Sappiamo come i vangeli dell’infanzia di Matteo e Luca non sono una cronologia storica degli eventi ma una rilettura teologica. Questo non vuol dire che non sono veri! Semplicemente, vanno letti a partire da un punto di vista particolare. Certamente il fatto che Luca abbia voluto narrare nello specifico la nascita di Giovani Battista significa che era un personaggio di rilievo nella esperienza di fede nelle prime comunità cristiane. Giovanni Battista è immagine dello scriba o del profeta che legge la storia individuando l’azione sotterranea di Dio: con molta sapienza è riuscito a scorgere in Gesù il mandato da Dio e lo ha indicato ai suoi seguaci! È chiaro che un uomo così intelligente e profondo non poteva che essere un incaricato da Dio in ordine a questo scopo! La fede primitiva per attribuire a Dio la conduzione degli eventi la anticipava direttamente nella nascita: Zaccaria ed Elisabetta sono depositari di una grazia divina! Il figlio che nasce da loro è opera di Dio! Dal momento che celebriamo la natività di Giovanni Battista affermiamo l’eccezionalità di questo personaggio! I doni che ha mostrato erano una grazia divina… proprio per questo motivo, ancor più è doveroso prestargli attenzione e obbedienza! Buona giornata