NESSUNO HA LA PREROGATIVA DEL GIUSTO

Nel contesto culturale odierno, dove tutto è permesso, non è più possibile parlare con un linguaggio religioso! Dire ad una persona oggi “tu non puoi fare questo o quello” incontra una risposta immediatamente negativa! occorre calarsi dentro e cercare il più possibile un dialogo… Non serve arrivare in tempo breve ad un risultato: l’importante è istituire un confronto! Si sperimenterà una vera e propria apertura all’istanza evangelica! Abbiamo troppa sfiducia nell’efficacia della Parola di Gesù… in realtà, è più grande di quella che pensiamo la sete di vero che nel Vangelo è possibile riscontrare! Gesù già aveva ricordato ai discepoli che il vero e il buono non vanno ricercati nella piccola e ristretta cerchia degli amici: nell’umano in genere si nasconde la bellezza del divino! Il Vangelo di oggi ci aiuta a guardare in questa direzione: «chi non è contro di noi è per noi». Occorre ricercare in chi non pratica gli elementi evangelici che  non ricontraiamo nei cosiddetti vicini! Dobbiamo rifuggire dalle catalogazioni semplicistiche che stabiliscono a priori chi è dentro e chi è fuori! In tutto si svela e si mostra il mistero di Dio! Questo non vuol dire che va bene tutto… ma il criterio non dobbiamo e non possiamo essere noi! Buona giornata

LE BUON NOTIZIE NON SONO FINITE

Oggi è la festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele. Per la nostra diocesi c’è pure il ricordo dell’apparizione della Madonna a Tirano in Valtellina. Gli angeli sono i messaggeri di Dio… la Madonna si fa messaggera di Dio nelle sue diverse apparizioni nel mondo… Dio ha un desiderio irrefrenabile di mostrarsi agli uomini, di farsi conoscere, di far vedere chi è davvero… significa che Lui in persona non può farlo! O forse che noi non siamo in grado di coglierne tutta la portata… Si tratta di lasciarci raggiungere dall’amore di Dio! Il mondo è refrattario alle buone notizie! Basta guardare un po’ la televisione e leggere i giornali: le brutte notizie fanno da unico e vero canovaccio! Verso le buone notizie mostriamo prevalentemente scetticismo: pensiamo che non sia possibile, che non sia vero! È per questo che gli Angeli, la Madonna, hanno grosse difficoltà a incontrare la nostra attenzione: loro portano solo le buone notizie da Dio! Chi vive in comunione con il Signore sa riconoscere i segni dell’azione salvante di Dio: che bello quando si incontrano persone positive, che vanno oltre la narrazione del male, che aiutano a spalancare gli occhi su orizzonti più luminosi… L’arcangelo Gabriele è ancora all’opera: la Buona notizia cerca casa… Buona giornata

COSTRUIRE E DISTRUGGERE

«C’è un tempo per demolire e un tempo per costruire». Sì, è proprio così! Nella nostra vita ci sono momenti in cui tutto si distrugge, a volte per colpa nostra e a volte per colpa di altri… è doloroso! Tra l’altro. è tutto molto veloce: a distruggere ci vuole un istante… molto diverso è costruire! Molto faticoso, anche! Ma è così, non si può fare a meno… ogni cosa che non sia divina è destinata ad una fine, ha la precarietà nel DNA! Capita, a volte, di esaltarsi per aver conquistato chissà quale obiettivo: passano pochi istanti e subito lo si è rovinato! Anche il maligno ci mette la sua parte! Se Dio è il Creatore, Colui che continuamente fa essere… il maligno è il distruttore, colui che dissecca l’essere… Quando Dio distrugge è sempre per una vita più piena… quando noi distruggiamo è spesso per gonfiare la nostra superbia! … e così non può essere che la rovina! Occorre chiedere al Signore di aiutarci a distruggere in noi ciò che è malvagio, a diradare ciò che si oppone alla crescita vigorosa del bene… E noi imparare ad avere misericordia gli uni degli altri perché chi ha distrutto possa ricominciare a ricostruire! Buona giornata

 

p.s. Preghiamo per Claudio e Sara che oggi costruiscono il loro matrimonio: il Signore li sostenga perché nulla mai possa distruggerlo!

PORSI DOMANDE

Il libro del Qoelet è meraviglioso! Mi piace da morire! Pochi capitoli ma con una capacità di entrare nella realtà impressionante! Pone delle domande che, sfido chiunque voglia smentire, ogni uomo almeno una volta ha affrontato! Qualcuno l’ha definito esageratamente pessimista… qualcuno, persino, nichilista… In realtà, è un sapiente, illuminato dalla fede, che in maniera disincantata scandaglia la sua vita e vi trova dei buchi di senso che solo in un’abbandono in Dio si possono riempire! Pena il non senso… Una considerazione tanto radicale quanto veritiera che leggiamo oggi nella prima lettura dice: «Quale guadagno viene all’uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole?». In effetti: a che cosa serve tutto il nostro affanno quotidiano? Che ne sappiamo del tempo che ci è dato? E della nostra vita? E della vita dei nostri cari? Uno vive sacrificando il suo tempo, le sue forze, la sua volontà, per che cosa? Per morire meglio? Che magra consolazione… Io non so se i giovani e gli adulti di oggi ancora si pongono queste domande… a volte mi sembra che manchi criticità, profondità, ambizione, cultura… Sono convinto che si debba ancora ritornare a farci domande di senso: altrimenti dove andiamo a finire? Pensiamoci… Buona gironata

LE DUE COSE IMPORTANTI

«Io ti domando due cose: tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza»: sono le uniche richieste dell’autore del Libro dei Proverbi. Essere una persona vera è un vanto! È la possibilità di guardarsi allo specchi tutte le mattina senza vergogna. Essere veri non significa sparare a zero dicendo tutto quanto passa per la testa… più correttamente, significa non mistificare la realtà, trasformandola in una nostra proiezione personale! La falsità e la menzogna rovinano la vita, la rendono una parodia… mai aver paura della verità! Non tirarsi indietro dalla verità permette di non temere alcuna sfida! Pure la libertà dai beni è elemento qualificante: tanto più una persona è capace di divincolarsi dai legami di mammona, quanto più  vive di ciò che è davvero essenziale! La ricchezza, i beni, schiavizzano… Se uno è ricco sarà affannato dal tentativo di difendere i propri beni per non perderli o trovarli poco valorizzati! Tutto è utile ma nulla è indispensabile! Come la ricchezza è altresì da respingere categoricamente l’indigenza! Non è necessario cercare a tutti i costi la povertà ma la povertà insegna a riporre la sicurezza della propria vita in Colui che solo è “il Ricco”! Sincerità e generosità: binomi imprescindibili! Buona giornata