SOLO IN DIO È LA FORZA

Noi siamo abituati che ogni dieci anni passano degli incaricati per censire le nostre case e chi ci abita: è un metodo studiato per tenere sott’occhio la trasformazione della società e insieme parametrare servizi e imposte. Non ci fa nessun problema, non ci appare una operazione ingiusta e illegittima… Quando, invece, il re Davide fece il censimento del suo popolo avvertì subito un senso di colpa fortissimo: aveva calcolato la forza e la potenza del suo Regno a partire dai suoi uomini e non da Dio! Non facciamo spesso anche noi il censimento delle nostre forze? Dei punti forza del nostro carattere, della nostra intelligenza, della nostra intraprendenza, della nostra bellezza… per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo… Dove mettiamo Dio in tutto questo? È l’essenziale o semplicemente la ciliegina sulla torta? Il re Davide riconosce immediatamente la sua colpa e chiede perdono… noi penseremmo che il perdono di Dio fosse “un passa là” da bonaccione… in realtà viene comminata una pena pesantissima che va a intaccare proprio il punto forza su cui il re stava puntando: il numero dei suoi sudditi! La peste ne uccise settantamila! Sembrerebbe una punizione severissima: in realtà, attraverso questa punizione Dio mostrò a Davide che se una tenuta del Regno era possibile era tutto e solo grazie alla sua benedizione… pensiamoci… Buona giornata

L’AMORE DI UN PADRE

Stiamo leggendo in questi giorni l’avvincente storia del re Davide. Figura di spicco nella storia d’Israele: poeta, profeta e re! Tutte le qualità possibili ed immaginabili sono state riconosciute a questo uomo. Ma la sua vita non è stata per nulla una passeggiata… tra ieri e oggi abbiamo letto l’opposizione feroce del figlio Assalonne, fino ad organizzare una vera e propria battaglia per strappare il trono al padre! Davide non cede! È vero che Assalonne è riuscito ad ottenere un discreto consenso nel popolo, ma Davide ha dalla sua parte l’elezione di Dio stesso! È Dio che l’ha unto re e l’ha consacrato al servizio del suo popolo: chi mai potrà competere con la volontà di Dio? Giustamente diceva san Giovanni Bosco: “Se Dio è con noi… siamo la maggioranza!”. Fatto sta che Davide attaccato dal figlio Assalonne non vuole uscire contro di lui e chiede al suo esercito di avere riguardo nei suoi confronti! Un padre rimane tale anche quando il figlio è ribelle e ostile… Purtroppo, però, nello scatenarsi del conflitto Assalonne viene ucciso… Il regno davidico è al sicuro, ma il figlio ucciso non può essere gioia per il padre… Come non vedere in filigrana il testardo amore di Dio padre nei nostri confronti… Buona giornata

LIBERACI DAL MALIGNO

Gesù è in viaggio e fa sosta nel paese dei Geraseni. Appena scende dalla barca gli viene incontro un disperato. L’evangelista dice un indemoniato. Fatto sta che era una persona molto conosciuta in paese: si tratta di uno di quei casi sociali noti alla collettività, verso i quali si è tentato tutto il possibile e l’inimmaginabile per un recupero ma senza il benché minimo risultato… Ebbene, Gesù si lascia incontrare. Ascolta i suoi lamenti e poi interviene prontamente compiendo un esorcismo e liberandolo definitivamente dalla legione di diavoli che lo possedeva da anni! Poteva essere una grande festa per tutto il paese, invece si trasformò in una vera e propria tragedia: avendo cacciato i demoni in una mandria di porci ed essendo essi tutti precipitati in una burrone, fu un danno economico non indifferente per tutti gli allevatori… tanto che chiesero a Gesù di andarsene dal paese: «Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio». Una preghiera bella strana, direi! Invece di pregare Gesù di rimanere come scudo al male preferiscono la sua schiavitù… fa niente se il male tiene qualche anima in ostaggio! L’importante è fare affari e guadagnare per vivere! Gesù se ne andrà ma lascerà nel paese la testimonianza di un uomo liberato: chissà che qualcuno si ravvederà? Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Vincenzo che oggi varca la soglia del regno

CHI È GESÙ

Eccomi di nuovo! Ho vissuto una settimana di paradiso, nell’ascolto lento e profondo della Parola di Dio… lo auguro a tutti… Non dite che non potete o non riuscite! C’erano coppie di sposi normalissime che hanno condiviso con me questo stesso percorso… Vi assicuro: è più riposante di un mese delle ferie che di si fanno d’estate… dopo le quali si torna a casa ancora più stanchi di quando si è partiti… Quando ci si ritira con il Signore tutto si rallenta e la vita prende tutto il gusto e il sapore di Dio che il ritmo mondano ordinariamente ci deruba! La lentezza ci fa paura… ma quanta grazia nasconde! E Gesù? Beh… non potete immaginare quanto riempie di senso ogni attimo, ogni singolo secondo… Ma chi è Gesù per noi? Che cosa possiamo dire di lui? Del nostro rapporto con Lui? Non ditemi che ci credete! Non ditemi che è «il santo di Dio»! Anche l’indemoniato che si trovava a pregare nella sinagoga di Cafarnao diceva così…  Di Gesù non si può parlare come di una cosa o di un argomento o di un personaggio della storia! Di Gesù o se ne parla come di uno con cui si parla ogni giorno o è meglio non parlare… chi ha orecchi per intendere, intenda! Buona domenica

CONVERTIRE LO SGUARDO SI DIO

Troppo bello il racconto di Giona. Molte volte consiglio ai genitori che vengono a chiedere il battesimo dei loro bambini di leggere loro come racconto serale prima di dormire il libro di Giona: è una storiella splendida, avvincente, piena di poesia… la trama è curiosa e il senso è profondissimo! Fatto sta che nel brano che leggiamo oggi in chiesa emerge qualcosa che ha del paradossale: l’agiografo descrive Giona che viene mandato a convertire i Niniviti ma alla fine parla di una conversione di Dio! «Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece». È possibile che Dio si converta? Direi proprio di no: dal momento che in Dio c’è solo il bene è impossibile ipotizzare una conversione… La conversione è sempre e solo dell’uomo! Nel suo modo di concepire Dio! I Niniviti – e Giona stesso – fanno l’esperienza dell’amore di Dio che li raggiunge a prescindere da tutto… è vero che a Ninive tutti si vestono di sacco ma è possibile credere che il loro cuore è davvero cambiato? Non faranno più ciò che è male agli occhi di Dio? Certamente no! Ma Dio perdona! Sa solo fare questo! Se gli uomini lo capissero non smetterebbero mai di convertirsi… Buona domenica