IL POTERE È IL SERVIZIO

Il Vangelo è di una bellezza impressionante! Perché? Perché parla un linguaggio completamente diverso da quello del mondo eppure affascina e cattura il cuore! Non è possibile ascoltare la novità delle parole di Gesù e rimanere indifferenti… Gesù provoca uno smottamento inarrestabile dei presupposti di sicurezza del pensiero mondano! Difficilissimo cedere totalmente alla sua prospettiva… tutto sommato i nostri schemini sicuri riescono ad assicurarci una certa sicurezza… Il discorso che Gesù fa ai suoi discepoli dopo che la mamma di Giacomo e Giovanni gli ha chiesto posti di riguardo nel suo Regno ha una valenza rivoluzionaria impressionante: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo». Che i governati dominano è vero! E ciò ci dà pure molto fastidio! Vorremmo che il loro governo fosse più nella logica di servizio auspicata da Gesù ma sappiamo essere auspicio utopistico… Il fatto è che se fossimo al governo noi non agiremmo tanto differentemente! Il “tra voi non sia così” non riusciamo a metterlo in pratica nemmeno dentro i nostri piccoli ambiti di potere… Quanta strada dobbiamo ancora percorrere… Buona giornata

SAPER COGLIERE IL BENE

Ci sono scandali e scandali: alcuni sono davvero gravi altri meno ma sono enfatizzati appositamente dai media per vendere… Fatto sta che quando nella Chiesa c’è qualche ministro che combina guai, in un batter d’occhio, è sui giornali… E quanta gente si scandalizza e abbandona pure Gesù… Mi spiace tantissimo quando incontro persone che non vogliono più avere a che fare con la Chiesa e i preti solo perché hanno visto del marcio… Non è mai esistita e mai esisterà una Chiesa perfetta! Non esisterà mai nessun credente che possa “scagliare per primo la pietra“… Del resto nel Vangelo che leggiamo oggi Gesù ci ricorda molto saggiamente, riguardo a coloro che hanno un compito di guida: «Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere». È un insegnamento sublime questo: è il vangelo annunciato il motivo della fede, non le persone che l’annunciano! Per me, da battezzato, questo criterio è fondamentale: ho conosciuto un mare di persone che hanno sbagliato nella vita ma non posso dire di non avere imparato tantissime cose buone pure da loro! La mia non è una difesa di chi le combina ma è un volgere gli occhi su ciò di bene sempre è riscontrabile in tutti gli uomini! Buona giornata

 

p.s. Affidiamo al Signore l’anima del nostro fratello Silvano

 

 

 

 

 

COME È BELLO IL MONDO SECONDO CRISTO

Nella società di oggi dove tutto è permesso, tutto è lecito, tutto è lasciato al libero arbitrio, vige – esattamente all’opposto – una spietata enfatizzazione delle notizie riguardanti la vita privata dei singoli con i loro vizi, le loro perversioni, la loro cronaca in genere… Sembra che tutto sia permesso, in realtà, si riconosce che qualcosa non rispetta i canoni del buono e del giusto… Così, per ogni cosa che si fa si corre il rischio di finire alla gogna: basta che qualcosa faccia notizia e si è sui giornali! Anche quando la notizia è solo un sospetto o una ipotesi… La verità è che quando non c’è più un codice definito del bene e del male, del giusto o dell’ingiusto, ad avere il sopravvento è l’oligarchia dei maitre a penser… in base agli interessi si colpisce, moralizzando, un settore o l’altro della società o dell’economia, a seconda del bisogno! Il Vangelo prevede tutt’altra visione della società: il bello è chiaro e definito – ed è Dio – e l’uomo è povero e peccatore! Accusare un uomo dicendo che è peccatore è una tautologia… Un uomo è povero e peccatore per definizione! Semplicemente c’è chi per grazia vive nel bene e deve vigilare per non cadere nel male… e c’è chi cade nel male e ha bisogno di essere aiutato a sollevarsi e cambiare vita… Tutto nel rispetto assoluto della sua dignità di figlio! Per questo oggi leggiamo nel Vangelo: «Non giudicate… non condannate… perdonate…»! Come è bello il mondo secondo il Vangelo! Buona giornata

SALIRE IL MONTE CON CRISTO

I discepoli vivono un incontro ravvicinato con il mistero e viene loro imposto il silenzio: Gesù non vuole che dicano subito quello che hanno visto! Devono prima vedere la sua risurrezione e capire cosa significa per loro risorgere da morte… poi potranno parlare! Bellissima questa cosa: si tende a straparlare su Dio… come se fosse un argomento tra gli altri! Di Dio si può parlare solo dopo aver fatto decantare tutta la meraviglia e lo stupore del suo amore! Forse, potremmo dire, che di Dio possiamo parlarne solo alla fine della vita… Pietro aveva già detto la sua su Gesù: “Tu sei il Cristo”! Bella risposta che aveva, tra l’altro, avuto l’imprimatur di Gesù! Ma era solo un primo passo verso la pienezza della verità! Per questo Gesù decide di portare Pietro insieme a Giacomo e Giovanni su un monte e rivelargli qualcosa di più! C’è da accettare di mettersi in gioco, c’è da disporsi a mettersi in ascolto, c’è da riconoscere di non avere la verità in tasca… Gesù è molto di più di quello che potessero immaginare e che mai avrebbero saputo se non fosse stato il Padre a svelarlo loro! Solo Dio porta alla verità tutta intera! Saliamo ancora il monte… anche questa domenica! Buona giornata

PUNTO NEVRALGICO DEL VANGELO

«Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro». È la frase del Vangelo che più mi colpisce mi spiazza! Non c’è dubbio che qui siamo al punto nevralgico della distinzione tra l’umano e il divino: i nemici per l’uomo sono da combattere! Non ci piove! L’istinto, l’emotività porta a contrastare apertamente chi ci rema contro! Pertanto, la richiesta di Gesù di amare il nemico è oggettivamente sovversiva! È una vera e propria rivoluzione copernicana del cuore! Così agisce Gesù nella sua passione e morte, dispensando perdono e misericordia verso tutti coloro che lo insultavano e lo percuotevano… Se vogliamo essere suoi discepoli ed essere in Lui “figli del Padre”, non possiamo che ricalcarne le orme! Lo ammetto candidamente: faccio una fatica esagerata! Eppure mi affascina enormemente questa esortazione evangelica… intuisco che qui si gioca la qualità e la sostanza della vita nuova! Val la pena calpestare un po’ l’orgoglio e percorrere il sentiero dell’umiltà: non saremo certamente noi a raddrizzare i cuori malati e depravati di chi opera il male… Non fare il male è la prima vittoria importante sul male! La giustizia è solo di Dio: a noi la pazienza del suo disvelarsi nel tempo! Buona giornata