FESTA DELLA VISITAZIONE

Conosciamo il legame profondo tra Gesù e Giovanni Battista: non solo cugini di sangue ma strumenti di un progetto più grande! In loro Dio ha portato a compimento la storia della salvezza: Giovanni Battista, ultimo esponente dell’antica alleanza, e Gesù iniziatore della nuova alleanza. Bella l’immagine che emerge dal Vangelo di oggi, giorno di celebrazione della festa della Visitazione: Maria ed Elisabetta che si incontrano, entrambe gravide, dove il vero incontro avviene tra i bimbi che portano in grembo! Giovanni Battista «sussulta nel grembo»: è lo stupore, la gioia, l’esultanza per il compimento delle promesse fatte all’antico popolo d’Israele! Gesù è davvero il Messia atteso e Giovanni Battista lo riconosce: tutta la sua vita avrà lo scopo di preparare la strada a Gesù… sarà lui ad indicarlo presente nel mondo a due dei suoi discepoli… non senza qualche dubbio e perplessità! Fin dal grembo materno Giovanni Battista è stato rassicurato circa l’origine divina del cugino Gesù: in forza di quella convinzione niente potrà scalfire la sua fiducia in Gesù… I bambini non possono parlare, si muovono solamente… ma le mamme parlano eccome! Non solo, ma cantano pure! «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo»… «L’anima mia magnifica il Signore»! Prole che la Chiesa non smette di ripetere ogni giorno… Buona giornata

NELLA CARNE E NEL SANGUE LA SALVEZZA

«Non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia». Il mondo capitalistico e consumistico ci ha illuso di poter far tutto con i soldi… per questo, la maggior aspirazione che fin da piccoli si coltiva è quella di arricchirsi! Eppure, è evidente come i con i soldi si possono comprare tante cose ma nessuna di quelle veramente importanti quali l’amore, la verità, la giustizia, la libertà… Tutte le cose più importanti si possono ricevere solo per grazia, per dono, gratuitamente… Adamo ci ha resi schiavi del peccato oscurandoci il volto paterno di Dio: Gesù ci rende liberi perché ce lo ripresenta nella vita donata e offerta fino all’ultima goccia di sangue! La salvezza non è qualcosa che possiamo acquisire su pagamento… è questione di carne e di sangue! È necessario accogliere l’amore che Gesù distribuisce a piene mani e dentro una sequela permanente scoprirne la bellezza! La salvezza è un principio attivo messo in moto da Gesù per scardinare le logiche piene di sospetto e di paura proposte da Adamo… Se per Adamo venne la morte per Gesù viene la vita! Buona giornata

COME GLI ANGELI

Ogni giorno di più ringrazio il Signore per il dono della fede! …e chiedo che venga donata anche a chi si intestardisce nel rimanervi indifferente! Il fatto è che chi non ha assaggiato una cosa buonissima non si preoccupa di abbandonare quella mediocre! Perché anche la mediocre sazia… ma la bontà è un’altra cosa! San Pietro ha così alta considerazione del Vangelo che così scrive: «hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo» Bellissima questa immagine: noi abbiamo il privilegio di guardare e sentire ciò che vedono e sentono gli angeli! Dobbiamo smetterla di pensare che il tempo passato nelle cose del mondo sia un tempo sprecato… lo è solo se non ci impegniamo a vederci dentro Gesù in tutte le situazioni! Gli angeli sono sempre al cospetto del Padre e del Figlio e dello Spirito santo: ma noi davanti a chi siamo? Siamo davanti alla creazione che ne è l’esemplificazione  e la bellezza autentica! Siamo anche noi come gli angeli, quindi! Come gli angeli vedono Dio faccia a faccia, anche noi alla stessa stregua, vediamo le sue opere! E non è poco per chi come Lui si è fatto il mazzo per farle e mettere a nostra disposizione! Buona giornata

LA RICCHEZZA IN SENSO LATO

«Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». È una battuta di Gesù che, a mio parere, va letta con molta attenzione: la parola ricchezza va assolutamente letta in senso lato! Non nella categoria restrittiva dei beni economici ma delle facoltà in generale dell’uomo. Fuori dubbio che una ricchezza economica importante può interferire sulla capacità dell’uomo di stare con i piedi per terra e favorire una propria personale esaltazione… ma non di meno tutte quelle presunzioni di sufficienza che fanno di un uomo pieno di sé, indifferente agli altri, incapace di riconoscere i propri limiti, in un sostanziale delirio di onnipotenza! La condizione ideale dell’uomo è quella dell’umiltà! Perché? Perché evita l’autoreferenziale esaltazione e permette di attribuire a Dio ogni atto degno di rilievo e di apprezzamento! Chi ha una stima troppo alta di sé non entra nel Regno dei cieli… indugia sul proprio io… considera sempre l’altro un antagonista! Pensa solo al mantenimento della propria posizione e, pertanto, non è in grado di accogliere i doni che Dio elargisce a piene mani!  Maria di Nazareth evidenzia benissimo questa cosa: si sente la donna più umile del paese ma sa che lo Spirito farà grandi cose! Buona giornata

 

 

DIO UNO E TRINO

La parola Trinità non la troviamo una sola volta nella Sacra Scrittura. La teologia ha prodotto questo termine sintetico per definire l’unicità di Dio nelle persone del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A me piace pensare a Dio come a colui che essendo amore si dona a tutti e accoglie tutti e così facendo costituisce tutti nell’unità! Gesù dirà ai discepoli che chi avrebbe visto Lui avrebbe visto il Padre: è talmente vero e profondo l’amore che il Padre e il Figlio vivono che sono una cosa sola! È una felice coincidenza il fatto che nella nostra comunità oggi facciamo anche la Festa della famiglia: nella Genesi leggiamo che l’uomo dovrà lasciare suo padre e sua madre e unirsi a sua moglie e diventare una carne sola con lei! Perché questo comando? Perché è l’unica maniera per assomigliare a Dio! Quando un uomo ed una donna arrivano ad amarsi così intensamente da essere una cosa sola proveranno la gioia più grande possibile! Certo è qualcosa che si compie lungo tutto il corso della storia dei coniugi… Essere uno è lo scopo di ogni esistenza! Amare per essere intimi gli uni gli altri… questo vuol dire credere nella Trinità! Buona domenica