Sappiamo tutti come san Paolo prima di diventare una colonna portante della nostra fede fosse un grande persecutore dei cristiani: aveva proprio il desiderio di falcidiare ogni discepolo di Gesù! Nel nome di Dio, a tutela e sostegno della religione dei suoi padri… È impressionante come sia facile nascondersi dietro la religione per giustificare personalismi e settarismi di ogni genere! Ancora oggi, quasi ogni giorno, assistiamo a fenomeni di terrorismo di stampo religioso che seminano distruzione e morte senza il minimo scrupolo… Ebbene: proprio mentre Saulo di Tarso si muoveva verso la città di Damasco per sferrare un attacco ai cristiani, una luce lo abbaglia e lo fa cadere a terra! Una voce gli parla:  «Sàulo, Sàulo, perché mi perséguiti?». Chi è questo che Saulo perseguita? È una persona specifica? È uno spirito? Ma come fa a perseguitare uno spirito? Lui attacca persone in carne ed ossa… Saulo arriva via via a comprendere che i cristiani che lui perseguita sono il corpo di Gesù! Gesù si riconosce in loro! Non è più possibile scindere Gesù dai suoi discepoli! I discepoli non sono semplici seguaci di Gesù… non sono alunni del Maestro… essi sono il suo corpo! Lui li abita! «Chi disprezza voi, disprezza me!», disse Gesù ai suoi discepoli! Abbiamo la consapevolezza della dignità che ci è stata conferita? Buona giornata