Ammetto che è un mio cavallo di battaglia e che non appena ne ho l’occasione mi piace ribadirlo: sono stanco della teoria che giustifica e sostiene lo “spontaneismo”! Mai come oggi l’arte educativa si è ridotta a semplici consigli e a stringatissime indicazioni! Mi ricordo gli esempi che mi facevano i miei educatori per giustificare alcune scelte educative piuttosto rigorose: “se la pianta non si raddrizza da giovane non si raddrizza più”… Ringrazio di cuore questi adulti che hanno saputo sostenere scelte impopolari e impegnative pensando unicamente al mio bene proiettato al futuro! Quanti musi, quante ritrosie, quante lamentazioni, hanno dovuto accettare pur di ottenere il meglio dal mio carattere e dal mio potenziale… Oggi non è più così! Guai contrariare un bambino, guai imporre regole troppo restrittive, guai prescrivere percorsi impegnativi… Un bambino deve sempre essere accondisceso e reso consapevole di ogni operazione che gli si propina! Mi sembrano illuminanti queste semplici righe del Siracide: «Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore». Possibile che nel giro di pochi decenni siamo riusciti a cassare un patrimonio millenario di regole educative a favore di una educazione buonista ed edulcorata? Non so quanto possiamo contenere questa deriva… un po’, però, ci dobbiamo provare! Buona giornata