Dalle letture di oggi emerge chiaramente il tema della testimonianza. Essere testimoni richiede lotta e fatica, sempre! Perché? Perché nell’essere testimoni si racconta non la propria vita ma quella di un altro… occorre pertanto annientare se stessi per dare spazio all’Altro che chiede di parlare attraverso di noi! Mettere da parte il proprio io è un vero e proprio morire… Gesù ci ha dato per primo l’esempio: la sua vita non  servita a raccontare se stesso ma il Padre! Per farlo ha dovuto spogliare se stesso assumendo la condizione di servo arrivando fino alla morte di croce… Non è stato per nulla facile: Gesù non ha nascosto la tristezza e il dolore di morire per la causa del Padre! Ma facendola ha avuto il potere di inviare lo Spirito santo, fuoco, a rinnovare il mondo! Il fuoco che Gesù manda non ha nulla di minaccioso: è piuttosto la forza che anima il rinnovamento! Il fuoco purifica e trasforma… Si tratta di l’essere altro dal mondo, cosa assai complicata. Gesù parla di divisione: un testimone non si allinea mai con il pensiero comune ma, imperterrito, ripete quanto ha imparato! Geremia profeta è un esempio mirabile di testimone integrale di Dio… sempre pronto a pagare di prima persona… Grande! Buona domenica