Tutto ciò che Dio ha creato ha una logica che si ripete. Per questo quando leggiamo gli autori sacri spesso troviamo esempi che traggono ispirazione dagli elementi della natura. L’uomo, secondo la natura, non è diverso da tutti gli altri elementi creaturali! È così che san Paolo, per spiegare un argomento così complesso come la risurrezione, fa riferimento al seme: «Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. Così anche la risurrezione dei morti». Mi sembra molto chiaro il senso: come una pianta ha origine dal seme ma è uno sviluppo del seme così il il nostro corpo glorioso nascerà dal nostro corpo mortale ma sarà diverso! È chiaro che una pianta non nasce se non da un seme preciso così anche il nostro corpo glorioso non potrà prescindere.dal nostro corpo terreno. Prezioso il nostro corpo ma non così importante come il mondo ce lo presenta… oggi sembra che sia l’unica cosa preziosa da tutelare! Ma noi siamo più del corpo! La corruttibilità la si sente tutta… è bene che la percepiamo e la accettiamo! Sono altri gli elementi che rimarranno oltre la morte… questi siano oggetto della nostra cura! Buona giornata