Guardi i bambini in questo periodo che precede il Natale e scorgi il sorriso e la gioia dell’attesa… certamente si tratta della smania di vedere i regali che troveranno sotto l’albero nel prossimo 25 dicembre, però è gioia vera…. Anche i genitori vivono questo tempo con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore: lo stupore dei bambini intenerisce e scioglie le tensioni della quotidianità… È un clima magico, spesso creato a tavolino: segue un programma di consuetudine super navigato… lo si è vissuto da piccoli e lo si ripete da grandi… sembra di entrare in una favola… Tutte queste dimensioni non sono da buttare: le letture di questi giorni non lesinano esortazioni alla gioia: “Rallegratevi!“… è giusto: bisogno impegnarsi anche a gioire! Meglio: a disporci alla gioia! Ma ci deve essere un perché! C’è un perché! Ed è necessario che ai bambini si diano delle ragioni sul perché ha senso gioire ed esultare! Isaia lo spiega così: «Ecco il vostro Dio! Egli viene a salvarvi». L’uomo è destinato ad essere in Dio! L’uomo è oggetto della cura e dell’attenzione di Dio! Ci sono momenti nei quali si sente la paura e l’angoscia della vita, ma con Gesù tutto è orientato ad una prospettiva di salvezza! Ha proprio senso, allora, gioire! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Lina perché possa gioire in pienezza nella comunione con il Signore