«Vide una grande folla, ebbe compassione di loro e si mise a insegnare loro molte cose». È impressionante notare quante volte l’evangelista Marco ricordi come Gesù insegnasse. È l’attività principale in assoluto. Generalmente non viene nemmeno specificato il contenuto dei suoi insegnamenti: ciò che interessa a Marco è dirci che Gesù insegnava. Questo significa che l’uomo ha bisogno di imparare: ammettere la propria ignoranza e mettersi alla scuola di Gesù è un’urgenza primaria. Ciò che non sappiamo non sono le leggi delle cose… oggi, come non mai, abbiamo una scolarizzazione su ampia scala! Ciò che non sappiamo riguarda il vivere: sì! Non sappiamo vivere! Siamo come dei neonati, ignari di quello che è il loro destino, distraibili con dei semplici tintinnii di gingilli sonanti… Viviamo da distratti! Ignari di avere un Padre e di essere figli amati… La folla di cui parla il Vangelo di oggi, probabilmente, seguiva Gesù da giorni… cercava qualche miracolo… qualche piccolo aiutino per tirare avanti qualche giorno in più… Gesù cosa fa? Insegna! Interessantissimo: la forza per affrontare la vita viene dal senso e dalla speranza che c’è nel fare le cose… Manca come l’aria il respiro dello Spirito santo che Gesù soffia sul nostro mondo in affanno… chissà quando staccheremo i vari respiratori artificiali e respireremo di Lui… Buona giornata