«Tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato». Questa insistenza di Gesù sull’unità non può passare inosservata! La comunione è il tratto distintivo dei discepoli di Cristo! Dall’unità che si crea tra battezzati ne deriva un inevitabile annuncio evangelico: se c’è amore tra fratelli l’opera di evangelizzazione è oggettivamente qualificata! «Da questo vi riconosceranno: se avrete amore gli uni verso gli altri». Qualche settimana fa già sottolineavo che non è possibile essere cristiani accontentandosi di una fantomatica comunione con Dio… il Papa stesso nella sua esortazione sulla santità accusa il cristianesimo contemporaneo di gnosticismo: non esiste fede in Dio senza Gesù, non esiste Gesù senza Chiesa, non esiste Chiesa senza popolo! Questo ad indicare che la fede cristiana ha a che fare con la carne concreta dei fratelli! Se non tendiamo costantemente a costruire una comunione vera con tutte le persone con le quali condividiamo l’eucaristia domenicale «vana è la nostra fede»! Non siamo per nulla guariti da una fede fortemente individualista, solitaria, solipsistica… L’unità deve diventare nuovamente un criterio imprescindibile della fede cristiana! Il Signore ce ne da un esempio! Buona giornata