Continuiamo il nostro approfondimento e prendiamo in considerazione l’Antifona in “O” di oggi: “O Signore, guida della casa di Israele, che hai dato la legge a Mosè sul monte Sinai: vieni a liberarci con braccio potente“. Gesù viene riconosciuto subito come Signore: è il Figlio di Dio, è Dio! È Lui che ha guidato Israele nel suo percorso verso la salvezza: Israele è stato liberato dalla schiavitù dell’Egitto, noi chiediamo di essere liberati dalla schiavitù del peccato! In occasione della consegna delle Tavole della Legge, le Dieci Parole, Dio ha rivelato il suo nome in mezzo a tuoni e lampi, in una apoteosi teofanica magnifica… ora, nell’umiltà della capanna di Betelemme, il bambino Gesù rivela il vero volto di Dio che è Padre, abbà, papà! Con braccio potente Dio ha sconfitto i carri e i cavalli degli egiziani, ora con le braccia distese sulla croce Gesù viene a sconfiggere il male che attenta alla dignità filiale degli uomini. Questo intreccio mirabile tra Mosè e Gesù mostra l’assoluta continuità tra l’opera narrata dall’Antico e dal Nuovo Testamento: tutto è stato preparato con cura e lungimiranza… Ora, non c’è altro da fare che accogliere con docilità tutto quanto Dio ha fatto per noi! Buona giornata