Si parla spesso di italiano medio o di uomo medio per indicare sostanzialmente la mediocrità che connota la massa… l’uomo medio non è cattivo, è semplicemente normale, senza particolari qualità… direi quasi scontato e prevedibile. Ecco: con tutto il dovuto rispetto per la innegabile santità di Pietro espressa dopo la Pentecoste e che lo ha portato al martirio nel nome di Cristo, mi sentirei di dire che, nella fase della sua sequela nel tempo della vita pubblica di Gesù, è riuscito ad impersonare perfettamente il discepolo medio! Sì, Pietro incarna tutte le fragilità e le povertà proprie del credente che si avventura nella via della fede! Nella pagina di oggi c’è l’ennesimo richiamo di Gesù nei suoi confronti… mi fa troppa tenerezza Pietro, non ne indovina una! «Pietro disse a Gesù: “Signore, che cosa sarà di Giovanni?”. Gesù gli rispose: “A te che importa? Tu seguimi”». A chi non è capitato di chiedersi: che ne sarà di mio marito o di mio figlio in ordine al destino eterno? Oppure che fine farà quella tal persona che si è comportata in maniera difforme dal dovuto? Ebbene: Gesù ci dice esplicitamente che non è faccenda nostra! A noi è solo richiesto di seguirlo! Il resto è pettegolezzo… Buona giornata