Com’è il mondo oggi? Come sono le persone? Se doveste porre domande del genere a degli adulti, di certo, avreste risposte molto categoriche che stigmatizzerebbero i mali e le brutture in espressioni del tipo: “mai un mondo brutto come quello che abbiamo oggi”… Diverse, immagino, sarebbero le risposte dei giovani: molto meno trancianti, forse, più attendiste e speranzose…

Come risponderebbe Gesù? Sarebbe davvero bello sentire un suo parere… In realtà, è possibile sapere il suo punto di vista! Oggi, nella Parola ci è espressamente manifestato il suo sguardo sulla realtà: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai»! Ecco qui: il mondo di oggi è stracolmo di bene, è ricco di grano buono… manca solo chi è disposto a coglierlo e valorizzarlo!

Dio non ha smesso un attimo, dalla creazione a d oggi, di creare cose “buone” e uomini “molto buoni”. Ritenere il mondo stracolmo di solo male è misconoscere radicalmente l’opera buona di Dio! Occorrono uomini con occhi nuovi che sappiano guardare con amore l’umanità, rimuovendo le parti corrotte dall’opera denigratrice del maligno, valorizzandone l’originalità divina!

Ecco come reagirono i discepoli inviati da Gesù a mietere la messe abbonante: «I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: “Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome”». È di più il bene del male, ricordiamocelo sempre! È solo questione di punto di vista: se hai gli occhi di Gesù guardi all’opera del Padre e vedi il bene, se hai gli occhi del nemico guardi con gli occhi del male e vidi solo morte e distruzione…

«Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi»: pensiamo a san Francesco… insegnò ai gubbiesi che il lupo era nella loro testa! Bastava accostarsi con amore e il lupo era come un agnello! Tutto dipende da come ci poniamo…