Una delle fatiche più grandi che le nuove generazioni sperimentano è la grande indecisione che caratterizza il mondo adulto. Mio papà e mia mamma hanno fatto a malapena la quinta elementare ma nelle scelte della vita sapevano molto bene dove andare a parare: il sacrifico era un valore, la parola data era un valore, il bene comune era un valore, la preghiera era un valore, il matrimonio era un valore, andare d’accordo con tutti era un valore, rispettare i bambini e gli anziani era un valore, obbedire alle autorità era un valore… per noi figli non c’erano deroghe a questi principi! Ovvio che noi cercavamo di contestare e di ribellarci ma il loro fronte era ben piazzato e difficilmente riuscivamo ad abbatterlo! Oggi, i giovani si trovano di fronte a una indeterminazione spaventosa: gli adulti non sanno dove andare e, di conseguenza, non sanno nemmeno a quale direzione orientare! Il profeta Gioele parla della necessità di prendere una posizione: «Folle immense nella valle della Decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella valle della Decisione». C’è molta gente che non decide ma non c’è dubbio che la vita, ad un certo punto, decide per noi… basta subire la vita! Il Signore ci invita a prendere posizione! Viviamo! Buona giornata