Il “bastian contrario” è pratica chiaramente adolescenziale: un ragazzo ama contestare a priori l’autorità, è un modo per affermare se stesso, per definirsi e riconoscersi… e ci sta! Il problema è che, purtroppo, numerosi sono pure i rigurgiti di questo atteggiamento anche in età adulta… molte persone vivono contestando quello che viene chiamato “il sistema”: politici, preti, impiegati statali, tutti sono oggetto di critiche spesso fantasiose e gratuite! Anche il più semplice uomo del popolo sembra avere chance migliori per la riuscita nelle mansioni più disparate… San Paolo ha stigmatizzato tale comportamento: «se il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, voi siete ben disposti ad accettarlo». È proprio così: esprime una idea un cristiano e viene tacciato di essere moralista, retrogrado, pesante… dice la stessa cosa uno psicologo o un uomo dello spettacolo e tutto viene infiorato e messo alla ribalta! Occorre non cedere a questa catalogazione della realtà e mantenere vivo il confronto aperto e disponibile con tutte le persone, a prescindere da religione e razza! Proviamo a ridare fiducia a chiunque esprima un parere anche sulle cose più banali…  sarà la scoperta di ciascuno persona nella sua originalità. Buona giornata