Non è facile capire come debba essere la presenza dei cristiani nel mondo! Da una parte, è richiesta una loro testimonianza fattiva e, dall’altra, una militanza passiva… guai ad essere innocui ma nemmeno troppo incidenti… occorre sempre tutelare il primato della libertà! Credo sia assolutamente necessario fare permanentemente riferimento a Gesù per un discernimento: è ravvisabile nel Vangelo come Gesù abbia tenuto un profilo di peso nell’annuncio del Regno di Dio e della sua giustizia e, poi, nel compimento dei suoi giorni, un profilo deliberatamente defilato, fatto solo di sguardi e di silenzi… ha incarnato quello che dice il Qoelet: “c’è un tempo per parlare e un tempo per tacere!”. Anche nel brano che ascoltiamo oggi c’è un cenno allo stile discreto di Gesù: «Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce». Penso alla grande differenza tra la Chiesa di Giovanni Paolo II e la Chiesa di Francesco: due stili molto diversi, forse proprio opposti, ma chiaramente facce della stessa medaglia! È bello che la Chiesa sia così: a volte molto interventista e a volte molto silente… sembra proprio di vedere vivo Gesù! È il suo corpo vivente che nello Spirito vive nel nostro tempo… tutto giova! Non stiamo a dire quale meglio e quale peggio… è Gesù! Buona giornata