Tra le cose che Gesù chiede al Padre nella sua famosissima preghiera sacerdotale c’è questa: «siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato». L’unità dei discepoli è un obiettivo primario. Unità non è uniformità. Unità è comunione nella diversità. I battezzati devono riconoscere di avere una originalità ma al servizio di una comunione: significa che le proprie peculiarità non devono essere utilizzate per distinguersi ma per servire l’unità. È cogliere che Dio ci ha fatto diversi per essere utili gli uni degli altri. Anche del fratello più detestabile abbiamo necessità! Per me ogni persona che ha percorso una cammino di vita comunitaria è un pezzo fondamentale del puzzle della mia vita cristiana... mi ferisce terribilmente vedere persone chiamarsi fuori dalla comunità creando distinguo e distanze! Anche quando osservo che tra membri dello stesso Corpo qual è quello della Chiesa si creano contrapposizioni mi scandalizzo! L’ho ripetuto un sacco di volte e lo ripeterò ancora: ogni volta che ci insorge una spinta divisiva proviene sempre dal maligno! L’unità e la comunione sono da Dio, lo scisma è del diavolo! Cerchiamo di vigilare con più attenzione su questa tentazione: l’unità non è un corollario della vita cristiana! Anzi: direi proprio il fondamento! Buona giornata