Israele è depositario di una promessa da parte di Dio: abiterà in una terra dove scorrono latte e miele! Ciò che Dio pronuncia con la sua bocca, si sa, lo porta a compimento. Per questo Israele cammina nel deserto, seppure con dei crolli di fede, con grande speranza e desiderio. Arriva il momento in cui la terra è vicina: Dio invia degli esploratori affinché certifichino la veridicità della promessa. Tutto è vero: si tratta di una terra meravigliosa, ricca di frutti di ogni specie. Ma c’è un però: ci sono dei popoli che la occupano e sono molto forti, militarmente più attrezzati degli israeliti. Sale la paura ed il timore… per quale motivo? Per aver dimenticato totalmente che l’obiettivo non lo si raggiunge se non con l’aiuto di Dio! È fuori dubbio che se Israele pensa di cavarsela da solo sarà una delusione cocente ma con Dio che problemi ci devono essere? Qui sta il nodo della vita di ogni persona: la vita va incontro alla morte! Se volessimo affrontarla da soli non ci sarebbe che il fallimento e la fine… ma se Dio non è un semplice accessorio ma la sostanza della nostra speranza di che cosa aver paura? Ognuno di noi esamini se stesso! Buona giornata