Nono giorno di Novena. «Come aveva promesso ad Abramo e alla sua discendenza per sempre». Maria, nel suo canto, riconosce che ciò che avviene in lei è “per sempre”! Non è una sua esperienza personale: lei sta vivendo un avvenimento che coinvolge l’intera umanità, dall’inizio della creazione fino alla parusia. Il Dio amore si gioca una volta per tutte, in maniera definitiva! Ad Abramo e alla sua discendenza aveva fatto pregustare la sua dedizione e la sua cura, ora, con Gesù dona tutto se stesso! Per sempre: non c’è più nulla che potrà separare Dio e l’uomo! Dio è nell’uomo! Per togliere di mezzo Dio bisogna togliere di mezzo l’uomo! Il maligno oggi sta cercando subdolamente di fare anche questo: l’attacco non è più contro Dio ma contro l’uomo! Il diavolo non ha più come bersaglio Dio, ora gli interessa l’uomo: tutto ciò che depotenzia la vita è divenuto il grande mantra della modernità… aborto, eutanasia, gender, LGTB… Gesù ha talmente esaltato l’uomo che il diavolo lo combatte con tutte le forze! Oggi testimoniare la fede nell’Incarnazione ha a che fare con la tutela della vita e dell’umano! Non cediamo alle pressioni del pensiero dominante: Gesù è il criterio per definire l’umano! Buona domenica