Non ho mai pensato che il tempo passato fosse migliore del presente, del tipo “era meglio una volta”… Così come non ho mai pensato che il presente è migliore del passato, del tipo “adesso sì che si  è liberi di fare quello che si vuole”… Ogni tempo ha delle luci e delle ombre: la mitizzazione di un tempo è sempre sbagliata! Certo è che negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione nei cambiamenti che a stento si fatica a metabolizzare. Ho l’impressione che si cambino le cose ma senza una vero progetto alternativo. Ad esempio: il matrimonio indissolubile, la famiglia naturale, la paternità e la maternità educativa e non amicale… tutto è messo in discussione ma in nome di che cosa? In questa destrutturazione delle forme tradizionali non si nota un benessere psicologico migliore… non si può sostenere che nelle famiglie di una volta non ci fossero problematiche e storture, ma i disagi relazionali che si registrano oggi dentro i rapporti famigliari sono davvero notevoli! Padri e madri che amano i figli come loro partner… figli che si legano morbosamente ai genitori e non sanno emanciparsi… ruoli indefiniti e precari… Gesù aveva le idee chiare: «chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre». C’è da riflettere… Buona giornata