Papa Benedetto, prendendo la parola appena eletto, affacciandosi dalla loggia della Basilica di San Pietro, disse: “Sono solo un umile servitore nella vigna del Signore”. Un’espressione evangelica certamente ispirata dallo Spirito santo! Chiunque viva la propria vita secondo Dio non può che avvertire il proprio compito come un servizio, mai un possesso! Quando un credente pensa di poter esercitare una qualche egemonia su qualcosa è certamente male ispirato… La vigna è del Signore! È Lui che l’ha piantata, è Lui che l’ha irrigata, è Lui che l’ha fatta crescere! Per grande generosità e stima verso l’uomo ha pensato di affidargliela perchè ne prendesse cura… ma, guarda caso, l’uomo non ci ha pensato due volte: ha subito cercato di appropriarsene! Tutte le guerre partono da questa presunzione: la vigna è mia e nessuno può entrarvi… è il possesso morboso che alimenta gli attriti e le contrapposizioni! Papa Benedetto ha detto quelle parole ma ha poi agito in quello stesso spirito: ha rassegnato le dimissioni esprimendo la sua relatività rispetto all’opera di Dio! Nessuna ambizione, nessun attaccamento al ruolo: la vigna è di Dio e Lui solo ne è il padrone! Chi è padrone dell’Ucraina? Chi della Russia? Perchè tanto odio e tanto dolore… Buona giornata