AMARE PER AVERE LA VITA ETERNA

Il credente, in quanto tale, è consapevole che l’eternità non è un’autostrada aperta e spianata ma la conseguenza di una vita vissuta santamente. Chiaro che nessuno è in grado di assicurarsi la salvezza – “è impossibile agli uomini salvarsi” – in quanto solo la misericordia può rigenerare la vita mortale che abbiamo ereditato da Adamo… però, il gioco della nostra libertà non è per nulla indifferente! Allora ci viene da chiederci: ma che cosa ci è davvero chiesto perchè nell’ora del giudizio non dobbiamo temere troppo per il nostro destino? Qualcuno pensa che occorra immergersi in una preghiera persistente… qualcuno in penitenze e digiuni prolungati… sembra nulla di tutto questòo!  La pagina di Vangelo di oggi ci offre una luce radiosa per capire: «Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così!». Cosa dobbiamo fare? “Dar da mangiare” ai figli di Dio che abitano la casa del mondo! Significa trattare ogni uomo come famigliare, come fratello da amare e servire… Alla fine, ce lo ripetiamo sempre: saremo giudicati sull’amore! Amiamo e restiamo nella pace! Buona giornata

NOI I PEGGIORI

«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume». Mi chi pensiamo siano questi scribi e farisei? Una categoria predefinita? Se ci viene da credere che scribi e farisei siano altri da noi, ecco, siamo proprio noi! Quando giudichiamo gli altri meritevoli di una qualche accusa diventiamo immediatamente proprio ciò che il Signore stigmatizza con queste parole! Ogni volta che ci insorge dentro la voglia di puntare il dito, di additare qualcuno come malfattore, ci dobbiamo ricordare che noi siamo certamente peggiori! La redenzione, ossia la vita nuova, inizia solo e soltanto nel momento in cui registriamo la morte che c’è in noi ed entriamo nell’utero misericordioso di Dio che rigenera a vita nuova e rinasciamo figli, con lo stesso cuore, la stessa mente e la stessa anima di Gesù! Se gli altri peccano, noi di più… sempre… non cerchiamo scuse del tipo: ma io non ho mai ucciso nè rubato o cose del genere! Se non lo hai fatto non è perchè sei bravo ma perchè la grazia di Dio ti ha assistito e non hai ceduto alla tentazione! Senza la grazia di Dio saremmo come i più terribili malfattori della storia… convertiamoci! Buona giornata

GESÙ VISTO DA VICINO

Lo ripeto da un po’ di tempo, ormai: di Dio non si può discutere come di un argomento! Di Dio si può parlare come di una persona: tanto più gli sei amico e tanto più ne puoi raccontare la bellezza! Una bellezza che non è mai esaurita… sempre meraviglia e inebria! Per questo motivo, nel primo capitolo dell’evangelista Giovanni, quando si parla delle prime chiamate l’invito alla scoperta di Gesù non è mai una questione di conoscenza razionale ma di incontro e di sequela! Filippo all’amico Natanaele che manifesta scetticismo sulla messianicità di Gesù dice: «Vieni e vedi». Per fugare ogni dubbio su Gesù l’unica via è la frequentazione! Il sentito dire su Gesù non ha alcun valore: o ne fai una esperienza personale o tutto quanto ti viene detto a sua riguardo apparirà una grande montatura! La grandezza di Gesù è di una smisuratezza che non può non apparire abnorme a chi la sente testimoniata… I credenti vengono considerati sostanzialmente degli esaltati deliranti! Lo capisco… se mi metto a pensare a Gesù asetticamente, senza il trasporto che mi deriva dalla fede, lo considero un semplice uomo di valore ma niente di più! Ma se da Lui ricevi una vita nuova, allora è tutta un’altra storia… Buona giornata

LO SPIRITO SANTO E NOI

A volte mi capita di perdermi dentro l’infinito… sento tutta la finitezza della mia vita… che cosa sono rispetto alla grandezza del mondo, all’immensità dello spazio, all’eternità del tempo? Un granello di polvere! Eppure, per me Gesù, il figlio di Dio, ha dato la vita: perchè sono degno di così grande dono? Non si può andare oltre con superficialità: si Dio ha investito il Figlio per me, significa che ai suoi occhi la mia vita è preziosa! Ha un senso la mia vita, non posso andare avanti a spizzi chi e bocconi: devo dare il massimo! Non sarò chiamato a lasciare un traccia indelebile ma la mia parte la posso fare solo io, nessun altro al mio posto! Certo, è doveroso riconoscere che io non sono solo: con me c’è lo Spirito che fa… io la mia parte e Lui la sua! San Paolo esprime chiaramente questo concetto nelle seguenti parole: «Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo». Paolo ricorda che tutto ciò che facciamo è sorretto e accompagnato dallo Spirito! Mai dimenticare che la nostra santità o è sinergica o, semplicemente, non c’è! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Maria che nel nascondimento si è spenta e consegnata al Padre

LA FEDE CHE SALVA

Ciò che è umano ha a che fare con il divenire. Anche la fede, essendo una facoltà umana, si coniuga con i processi del tempo e della storia. Non c’è nulla di umano che non interferisca regolarmente con la libertà, cioè con la scelta. L’uomo è ciò che ama, è ciò che sceglie, è ciò che desidera… nel tempo le situazioni cambiano, i fatti provocano, i pensieri sollecitano… non si è mai imperturbabili e impassibili! La Parola di Dio che oggi ascoltiamo ci mette di fronte alla vitalità del nostro rapporto con Dio: non si tratta di fedeltà a riti e a consuetudini ma di fiducia e di comunione da rinnovare. Nella prima lettura leggiamo la sollecitazione di Giosuè nei confronti del popolo a riformulare l’Alleanza con JHWH: dopo tutto quanto vissuto nell’esodo Israele desidera veramente essere fedele a Dio che l’ha salvato? Israele dice di sì! Ha ancora vivo l’entusiasmo della salvezza… basterà pochissimo tempo per scordare i doni ricevuti e tradire l’Alleanza! Nel Vangelo, Gesù chiede ai suoi Dodici se vogliono davvero stare con Lui… moltissimi hanno fatto la scelta di andarsene… Pietro non ha dubbi: sta con il Signore! Sappiamo cosa farà nel tempo della passione… Non sappiamo essere fedeli alle promesse… l’unica possibilità che abbiamo è credere, fidarci e affidarci di Colui che solo è fedele! Buona domenica