Ago 31, 2019 | Don
Solennità di sant’Abbondio, patrono della Diocesi di Como. Un vescovo ricordato anzitutto per il suo spessore teologico, testimoniato dalla sua partecipazione al concilio di Calcedonia nel 451 a nome di Papa Leone; grazie al suo intervento. le tesi eretiche che misconoscevano la natura umana di Gesù furono definitivamente bandite nell’affermazione dogmatica che Gesù è veramente uomo e veramente Dio nella sua unica persona! È così che i titoli con i quali si decanta la figura di sant’Abbondio sono “Defensor ad assertor incarnationis Domini” (Difensore e sostenitore dell’incarnazione del Signore). Non è possibile separare la carne dalla divinità, quasi che la carne non fosse adatta al divino! Proprio l’incarnazione è il cardine della salvezza cristiana! Se Dio non si fosse incarnato nella persona di Gesù, la nostra umanità vagherebbe ancora nelle tenebre! È la carne di Gesù l’appiglio alla nostra risurrezione! La carne di Gesù è il luogo dove si rivela e si compie a salvezza dell’umanità! Alla sua persona noi siamo associati nel battesimo e nella sua persona viviamo la passione e la morte e la risurrezione: con Lui patiamo, con lui moriamo e con Lui risorgiamo! Questi discorsi non sono astratti e per addetti ai lavori ma sono il cibo solido e super nutriente che fanno crescere la comunione con il Signore! Buon giornata
Ago 30, 2019 | Don
Ieri pomeriggio ho celebrato un matrimonio e in un passaggio dell’omelia ho ricordato che la notte è necessaria al giorno: il buio permette di godere ancora di più della luce dell’alba. Certo è che è necessario che quando si è nel buio si abbia la certezza della venuta della luce… il buio è affrontabile solo quando si ha la consapevolezza che è transeunte e la luce risplenderà gloriosa! La sensazione che ho leggendo la realtà attorno è che tutti si è terribilmente incentrati sull’istante: il subito e l’adesso sono l’unico criterio di giudizio! C’è chi sta male perché vive un passaggio della vita faticoso e c’è chi sta bene perché al momento vive una condizione di benessere… sant’Ignazio suggeriva quando si era nella gioia di pensare al dolore che incombeva e quando si era nel dolore di pensare alla gioia che si prospettava! Mai illudersi e mai deludersi… piuttosto essere sempre operosi, attrezzandosi per le sfide che sempre si profilano! Abbiamo al riguardo una spiegazione gustosa nella parabola delle dieci vergini: «le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi». Nella vita, le persone felici, sono quelle che sono sempre pronte a tutte le sfide… chi non è attrezzato soccombe! Buona giornata
Ago 29, 2019 | Don
Che statura umana aveva Giovanni Battista! Certamente non era né un codardo nè un opportunista: quello che aveva da dire lo diceva, senza tenere minimamente in considerazione le reazioni che poteva suscitare! Un esempio mirabile è il racconto del suo martirio quando il Battista affronta a viso aperto Erode e gli dice: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Chi c’è oggi che ha il coraggio di mettersi di traverso al potente di turno semplicemente per principio e non per opportunità? Oggi si ritiene che ognuno debba e possa assumere i comportamenti più consoni alla propria personale condizione… Troppo comodo! C’è una verità a cui è necessario prestare attenzione: si può non sapere e non capire ma i criteri del bene sono scritti una volta per sempre e non si possono derubricare così facilmente! Occorre tornare ad una certa parresia, cioè al dire senza filtri quello che Dio dice: chi si è allontanato dalla fede ha bisogno di persone che gli fanno memoria dell’origine del suo stare male! Giovanni Battista è l’uomo caratterialmente più affascinante che conosco Non ha peli sulla lingua perché non ha niente da perdere! È di Dio e gli basta! Impareremo? Buona giornata
Ago 28, 2019 | Don
Mi chiedo spesso come abbiano fatto i primi discepoli a coinvolgere e convincere gli uomini sulla bellezza e sulla bontà del Vangelo di Gesù. Cosa spingeva la gente a passare dal paganesimo al cristianesimo? Nessuno butta all’aria un sistema di vita per un altro a caso: ci deve essere una ragione, un’attrazione! Mi sembra di poter dare una spiegazione a partire dal fatto che la vita era talmente disumanizzata da vedere nella Parola di Gesù l’unica via per una risalita! Vivere secondo Gesù doveva apparire più bello e avvincente di tutte le alternative possibili… Forse oggi la società dei consumi è riuscita a dare risposte ai bisogni più immediati, a dare quelle sensazioni e quei piaceri capaci di riempire il tempo e spostare il pensiero dal caso serio del senso della vita! Oggi è praticamente impossibile suscitare domande o interrogativi sulla vita: non interessa! Le risposte della fede non appaiono abbordabili e affidabili… le persone stesse che le propongono sembrano spesso poco convinte e, quindi, poco convincenti! Nel leggere l’entusiasmo e il vigore evangelizzante di Paolo troviamo nuovi stimoli e provocazioni: «abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio». Mai mollare, sembra suggerirci sa Paolo… Buona giornata
Ago 27, 2019 | Don
Non si può andare in Terra santa per un semplice viaggio… se ci si decide di raggiungere Gerusalemme come meta, inevitabilmente, si compie un pellegrinaggio! L’incontro con la cruda realtà dei luoghi in cui ha vissuto Gesù porta a veri e propri sussulti spirituali! Nessuno rimane indifferente… La percezione, pure, della tensione sempre alta tra mussulmani ed ebrei e la marginalità dei cristiani mette ancora più in evidenza la provocatorietà di questo luogo… Leggiamo oggi dal Vangelo di Matteo lo scontro frontale tra Gesù e gli ebrei ultra ortodossi: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza». Facilissimo capire questo intervento di Gesù: basta vedere gli ebrei pregare al Muro occidentale per notare il formalismo esagerato della loro testimonianza di fede! Tutto deve apparire: i vestiti, il movimento, la voce alta… tutti sono impegnati a mostrare un di più rispetto agli altri! Facile riconoscere queste fragilità agli altri: è bene che le sentiamo appiccicate anche alla nostra persona… la tentazione della esteriorità è sempre latente! Occorre dominare molto la propria esposizione e curare con molta attenzione la dimensione interiore: solo questa interiorità sarà oggetto di verifica! Proviamoci… Buona giornata
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