I DONI DI DIO SI MOLTIPLICANO

Leggendo in maniera superficiale questa frase del Vangelo messa sulle labbra di Gesù si rimane un po’ disorientati: «a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha». Appare una bella e buona ingiustizia! Dovrebbe essere il contrario… Il contesto da cui esce questa espressione non è legato alla sfera economica ma rivelativa: chi stabilisce un rapporto con Gesù non viene lasciato ai margini ma diventa subito a lui intimo! Gesù non chiama più servi i suoi discepoli ma amici: perché a loro ha fatto conoscere intimamente i segreti del Regno! È davvero così: se ci si lascia afferrare da Cristo tutto si colora, tutto acquisisce senso, tutto si rischiara! Non si può essere amici a tempo con Gesù: o tutto o niente! Ai discepoli che vogliono apporre dei distinguo nella radicalità predicata, Gesù non esita a dire: «volete andarvene anche voi»! Chi decide di stare alla larga da Gesù, inevitabilmente, sente la sua parola come incomprensibile… parabole astruse, non identificabili! Parabole, appunto… Occorre lasciarsi coinvolgere da Gesù, senza se e senza ma… non rimarremo delusi! Lo sguardo su Gesù spalanca l’orizzonte… è l’abbondanza che non ha definizioni! Buona notte!

IL TESORO CHE C’È IN NOI

Che cos’è un uomo? Ditemi come facciamo a rispondere ad una domanda così profonda senza ricorrere alla spiritualità… Se escludiamo la dimensione spirituale, l’uomo è un semplice agglomerato di cellule destinato alla terra! Eppure non ci basta… l’uomo è davvero di più! La carne dell’uomo trasuda di Dio… La carne è mezzo per qualcosa che è oltre la carne! Bellissima l’espressione di san Paolo: «abbiamo un tesoro in vasi di creta». Sì, siamo fragili come la creta, basta un nonnulla per tracollare e vedere la morte… eppure c’è un tesoro in noi che è in grado di arricchire il mondo! Il tesoro che è in noi, quando qualcuno lo trova, è ricco per tutta la vita! Penso a un figlio che ha avuto la grazia di avere un padre e una madre che hanno adempiuto alla loro missione: il tesoro che eredita è un capitale che tutta la vita non basta a spenderlo del tutto… In questi giorni non si fa che parlare di Marchionne: dall’altare della ribalta manageriale alla polvere del letto di ospedale… Ma Marchionne è più di tutto questo! È più della misurazione mondana del suo valore! È l’ignoranza di questa verità che rende tutto una semplice tragedia… Custodiamo il tesoro che il battesimo ci ha regalato! Buona giornata

NIENTE DI IRREVERSIBILE

Una cosa del cristianesimo, laicamente, tutti dovrebbero riconoscerla e farla propria: la dinamica morte-risurrezione! Cioè il fatto che niente si debba ritenere morto, chiuso, concluso, una volta per sempre… ma tutto sia risolvibile, mutabile, evolvibile! Mi fa impressione quando sento di coppie che a partire da un disaccordo o da una défaillance buttano all’aria decenni di vita assieme… così come amici di vecchia data che in forza di uno sgarbo o di un contrasto non si parlano più… Passato un periodo di morte è necessario mettere sempre in conto un tempo di risurrezione! Non si può dare al male una vittoria così schiacciante sul bene… il positivo deve sempre poter emergere! Così ci ha insegnato Gesù… ma così era già nelle corde della rivelazione ebraica: «Quale dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità? Egli non serba per sempre la sua ira, ma si compiace di manifestare il suo amore. Egli tornerà ad avere pietà di noi, calpesterà le nostre colpe». In questo Dio io credo, in Lui ho posto il mio compiacimento! Questo Dio è entrato nel mio cuore: di Lui voglio essere figlio! A Lui voglio assomigliare! Desidero che tutto sempre possa risorgere! A tutti i costi… Buona giornata

SANTA BRIGIDA

Santa Brigida. Una santa poco conosciuta. Patrona d’Europa insieme a santa Caterina. Sposata, con otto figli, rimase vedova e si diede ad una vita ascetica. Sviluppò una profonda spiritualità a partire dalla Croce. Bellissimo esempio di cristiana, capace di declinare la fede in qualsiasi stato di vita si trovasse, sia da sposata che da consacrata. Non c’è una via privilegiata per la santità: si tratta di un’unica via e riguarda la totale dipendenza da Cristo! Nel Vangelo che ascoltiamo, la vite e i tralci, viene ribadito: «Rimanete in me… senza di me non potete far nulla». Troppo importante riscoprire l’assoluta necessità di Cristo! Lo continuo a ribadire… non si tratta di una corollario della fede! Se anche dessimo il nostro corpo per essere bruciato, senza Cristo, non servirebbe a nulla! È un equivoco pericoloso quello che ci fa pensare che l’importante è comportarsi bene e fare del bene… è certamente una bella cosa, un buon punto a nostro favore, ma senza l’eternità che Cristo inaugura, tutto è semplicemente inutile! Santa Brigida, avendo trovato in Gesù il punto focale della sua vita, è riuscita a realizzare pienamente la sua missione e le sue opere hanno lasciato l’impronta indelebile della santità di Dio! Buona giornata

LA COMPASSIONE

Domenica scorsa abbiamo sentito il Vangelo in cui si narrava l’invito alla missione da parte di Gesù: «Li mandò a due a due». Oggi, il vangelo prosegue e ci racconta dei discepoli che tornano dall’esperienza di annuncio e Gesù li invita a riposarsi un po’. Per gli uomini tutto è estremamente faticoso… in ogni cosa che fanno avvertono una fatica insopportabile… tutto perché credono di aver tutto sulle loro spalle! La missione è e rimane di Dio! Non è la nostra… quando ci si da troppi obiettivi e finalità si rischia di ridurre la missione ai propri desideri, cercando di piegare la realtà e la storia alla propria personale misura! Da qui il rimprovero fortissimo di JHWH che ascoltiamo nella prima lettura dal libro di Geremia: «Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo». Quando ci arroghiamo il senso della missione combiniamo dei guai impressionanti: invece di avvicinare, allontaniamo! È così, allora, che Gesù mette a riposo i suoi discepoli e riprende l’iniziativa dedicandosi alla cura della folla a partire da un atteggiamento che dovrà diventare la forma della missione: la “compassione”! Gesù mostra che non ci sono cose da programmare a tavolino, ma vite da accompagnare con amore e benevolenza… il resto è fatica inutile! Buona domenica