Leggendo in maniera superficiale questa frase del Vangelo messa sulle labbra di Gesù si rimane un po’ disorientati: «a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha». Appare una bella e buona ingiustizia! Dovrebbe essere il contrario… Il contesto da cui esce questa espressione non è legato alla sfera economica ma rivelativa: chi stabilisce un rapporto con Gesù non viene lasciato ai margini ma diventa subito a lui intimo! Gesù non chiama più servi i suoi discepoli ma amici: perché a loro ha fatto conoscere intimamente i segreti del Regno! È davvero così: se ci si lascia afferrare da Cristo tutto si colora, tutto acquisisce senso, tutto si rischiara! Non si può essere amici a tempo con Gesù: o tutto o niente! Ai discepoli che vogliono apporre dei distinguo nella radicalità predicata, Gesù non esita a dire: «volete andarvene anche voi»! Chi decide di stare alla larga da Gesù, inevitabilmente, sente la sua parola come incomprensibile… parabole astruse, non identificabili! Parabole, appunto… Occorre lasciarsi coinvolgere da Gesù, senza se e senza ma… non rimarremo delusi! Lo sguardo su Gesù spalanca l’orizzonte… è l’abbondanza che non ha definizioni! Buona notte!