Mi piace da morire la libertà che Paolo mostra nella sua testimonianza missionaria a favore di Cristo! Sappiamo bene come Paolo abbia lottato per ottenere da parte di Pietro e degli altri apostoli il consenso affinché i convertiti di origine greca non dovessero seguire le leggi giudaiche… eppure, preso con sé Timoteo, figlio di madre ebrea e di padre greco, non esitò a chiedergli di lasciarsi circoncidere: «Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco». Paolo non fa discussioni di principio, semplicemente cala il Vangelo nelle diverse situazioni nelle quali deve incarnarsi! Proprio perché il cristianesimo non è una religione è bene che ogni popolo faccia decantare il vangelo nella propria vita e via via ne contagi i costumi e le usanze! Il Vangelo non cancella l’umano ma lo illumina, lo valorizza, lo esalta! Occorrerebbe maturare molto questo stile nelle nostre comunità così rigide su alcune abitudini giudicate insuperabili e inderogabili… Spesso si tengono strette le forme attraverso le quali il Vangelo è giunto fino a noi e poi se ne scarta facilmente la sostanza! Occorre più formazione e più spiritualità vera… Buona giornata