Tutti conosciamo il detto “annegare in un bicchier d’acqua”, nel senso di perdersi in questioni irrilevanti. Credo sia una tentazione incredibilmente efficace del maligno: non tanto spronarci a cattive azioni ma orientare le nostre energie per cose frivole, inutili, banali… Non è forse questo il tempo dove l’apparire conta di più dell’essere? Quante persone vivono profonde crisi esistenziali per non essere in grado di essere al passo con i tempi, con le mode, con i cliché in voga… adolescenti che si tolgono la vita perchè non hanno l’ultimo modello dell’iPhone, ragazze che entrano nel tunnel delle malattie alimentari per non essere in linea con le forme stabilite dal costume, uomini che si sacrificano nel lavoro per avere un tenore di vita più alto ma bruciando tempo per gli affetti… Vite impoverite dall’idealizzazione dell’accessorio! Ebbene: il versetto del Vangelo che oggi leggiamo ci regala una promessa di Gesù assolutamente rincuorante: «ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto». Operi davvero questi tagli il Padre che sta nei cieli! Ci aiuti a ricomprendere che cosa vale davvero! Certamente è necessario essere potati… è stato detto che la pandemia ci avrebbe aiutato ad un ritorno all’essenziale… ho più fiducia nel Padre! Buona giornata