«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada». Da queste parole risulta evidente come la fede non possa essere, come sosteneva Marx, “oppio dei popoli”… la fede non anestetizza l’uomo ma lo inquieta! Il Vangelo non permette di evadere dalla responsabilità ma imprime la necessità di una presa di posizione: non è tollerata una vita mediocre, occorre operare scelte trancianti… Questo non vuol dire fomentare conflitti sociali ma fare discernimenti oculati per orientare il pensiero all’ascolto di Dio. I cristiani nel mondo non sono quelli che hanno la verità in tasca e che, quindi, impongono a tutti la loro visione del mondo… i cristiani sono quelli che rimangono costantemente in ascolto del Signore per rispondergli al meglio! Che cos’è, infatti, la spada di cui parla Gesù? Ecco come ci risponde la Lettera agli Ebrei, «la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore». La Parola di Dio non è una serie di verità ma è Gesù vivo che nello Spirito ancora ci parla… Rimaniamo in ascolto! Buona giornata