Ripeto spesso in confessione questa massima “il passato è del diavolo e il futuro è di Dio”. È molto importante sradicarsi dai sensi di colpa che ci attanagliano e aprirsi alle possibilità nuove di bene che Dio ci apre sempre davanti. La tentazione del maligno consiste nel farci fare il male e chiuderci nell’idea che da noi non potrà più venire nulla di buono, che il bene è facoltà di altri e non nostra… Terribile vivere con i sensi di colpa così come terribile è rinchiudere chi ha sbagliato nel giudizio perentorio e definitivo che lo classifica come cattivo e irredimibile! Come sempre, è il passato a fare da padrone: la vita non è qualcosa che si affaccia ad un futuro aperto, carico di possibilità ma un vicolo cieco privo di speranza e di bellezza!
Ebbene: la Parola di Dio è una boccata d’aria impressionante che spazza via questi pensieri e spalanca scenari di tutt’altro respiro: il profeta Ezechiele annuncia «se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso: egli certo vivrà e non morirà»; Gesù rincara la dose: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio». Dio non guarda indietro ma avanti! Crea possibilità nuove!
Non sta a guardare che cosa abbiamo fatto o non fatto, quasi fosse un controllore dell’ordine costituito… A Dio interessa
semplicemente che le esperienze che facciamo ci portino a riconoscere dove è il bene e a perseguirlo con tutte le nostre
forze! Se imparassimo ad avere questo modo di pensare come cambierebbe il nostro stare al mondo… i nostri peccati si
trasformerebbero da tentazioni in occasioni! Come dice san Paolo: «Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio!».
Pensiamoci… Buona domenica