Non è raro sentir dire che l’importante è credere… la teologia non serve! È una questione da specialisti… Devo dire che un tale pensiero è lontano dalla verità: anzitutto perché separa la fede dalla ragione e, poi, perché svilisce la fede a creduloneria così come la teologia a speculazione verbosa e vana! La fede ha bisogno di una sana teologia e la teologia ha bisogna di una fede robusta! Una fede senza teologia non si pone in ascolto di Dio ma va ove porta l’emotività ed il bisogno… una teologia senza fede esistenzialmente inutile e sterile! Questi versetti della lettera agli Ebrei ci danno uno spunto importantissimo a livello teologico per nutrire sostanziosamente la fede: «I figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo». Viene annunciato come l’opera della salvezza non è un nostro impegno ma è l’atto d’amore gratuito di Gesù che ha assunto la nostra carne e l’ha così sottratta al maligno che la teneva schiava della morte! La preghiera smette di essere speranza di un cambiamento ma sostegno all’accoglienza della salvezza! È una preghiera sostanzialmente pacificata… Buona giornata