“Io non ho paura!”, è l’espressione che si utilizza per mostrare superiorità verso chi minaccia di far del male. In realtà, quando la si pronuncia si avverte dentro tutta la tensione e l’ansia per quello che potrebbe comunque accadere. La verità è che abbiamo paura: la vita è così preziosa e tanto delicata che basta un niente per ferirla… facciamo di tutto per proteggerla ma la nostra vulnerabilità si impone! La paura del dolore fisico è certamente la più immediata, tuttavia, non è da meno quella psichica: quanto timore abbiamo della solitudine, della vecchiaia, dei giudizi… Siamo sempre alle prese con la paura di perderci! Non abbiamo la capacità di garantirci in assoluto: c’è una precarietà e una finitezza di fondo che ci mettono con le spalle al muro! C’è pure la paura di vivere, di fare delle scelte: sbagliare ci terrorizza! Abbiamo dentro al cuore quella smania di grandezza e di perfezione da non tollerare le défaillance: crediamo di dover essere sempre performanti ai nostri e agli altrui occhi… Ma chi ce lo ha chiesto? Chi ce lo chiede? Di queste paure è piena la bibbia! Ogni storia che ci viene raccontata ha a che fare con delle paure… Ma Dio che cosa dice al riguardo? Non fa altro che ripetere e ribadire la stessa cosa: “Non abbiate paura! Io sono con voi!”. La paura dell’uomo sta tutta nel voler affrontare la vita da solo, con le sue sole forze, senza chiedere aiuto a nessuno… Ma l’uomo è stato creato per vivere in comunione! Solo nella comunione può affrontare le sfide della vita. Anche nel vangelo di oggi troviamo questo argomento: «Giuseppe non temere di prendere con te Maria… il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo» . Dio non lascia solo Giuseppe… per questo può stare sereno e andare avanti senza paura! Buona domenica