Quando leggo alcune pagine di Vangelo mi viene una voglia matta di essere un contemporaneo di Gesù: vorrei essere in diretta, sentire il tono della parlata, vedere la dinamica degli sguardi, scrutare le reazioni dei presenti, percepire le reazioni emotive… chissà che meraviglia! Penso ala pagina di oggi che racconta la lettura di Gesù del Rotolo del Libro del profeta Isaia nella sinagoga di Nazareth: trasuda una tensione, una attesa, un coacervo di reazioni che passano in breve tempo dall’accoglienza entusiasta al rifiuto categorico… Mi fanno impressione gli ultimi versetti: «tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città… Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino». Che coraggio, che determinazione, che sicurezza, che autorevolezza… Gesù non concede alcun spazio al bisogno di consenso e di approvazione: spara le sue cartucce e poi si mette in cammino: chi c’è c’è e chi non c’è avrà il tempo per convertirsi! Se penso a quante mediazioni, a quanti compromessi scendo per non perdere nessuno, per non offendere, per non ferire… Vorrei tanto che il Signore mi desse la sua nitidezza nel capire il volere di Dio e nel perseverare sempre e senza esitazione,,, Buona giornata