Gesù loda la fede di un centurione. Sappiamo che i centurioni romani non erano considerati credenti dalla religione ebraica: erano semplicemente dei pagani! È chiaro che Gesù vuole dare un messaggio chiaro sull’identità della fede! Se il centurione ha più fede dei figli di Abramo, significa che nessuno può ritenere di avere l’esclusiva della stessa! La fede è un atto umano che ha a che fare non con forme religiose ma con una resa incondizionata all’intervento grazioso di Dio! Il centurione viene lodato da Gesù perché mostra una fiducia assoluta nella sua potenza salvatrice: «di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito». Il rimprovero di Gesù ai giudei deve arrivare dritto dritto anche a noi… Quanto confidiamo nell’opera taumaturgica di Gesù? Quanto di abbandoniamo al suo intervento? Quanto chiediamo l’intervento di Gesù dentro le nostre malattie? Il centurione crede a prescindere, non ha bisogno di vedere per credere, gli basta carpire l’interessamento di Gesù e tutto ciò che avverrà andrà bene! Quando chiediamo qualcosa a Gesù ci poniamo nella prospettiva di verificare l’efficacia mondana secondo i nostri parametri o lasciamo che Gesù agisca secondo i suoi canoni e le sue prerogative? Immagino abbiamo ampli margini di miglioramento… mettiamoci in gioco! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Teresa che oggi affidiamo alla misericordia del Signore30