Qualcuno chiama il sabato santo “la pasqua dei filosofi”… perché si tratta di un tempo come di sospensione, aperto a mille ragionamenti e speculazioni… Un tempo mi divertivo a leggere scritti e studi di atei sul sabato santo… ora mi basta e mi avanza la fede! La fede ci dice che Gesù è disceso agli inferi. Non è l’inferno ma quello spazio che raccoglieva tutti i figli di Adamo privati dalla luce di Dio in forza della disobbedienza: ebbene Gesù scende e chiama tutti ad uscire dalle tenebre ed entrare nella luce! Nel sabato santo vediamo all’opera la Trinità nella sua missione di portare tutti gli uomini alla salvezza. Non sono queste verità così chiare e comprensibili e nemmeno facilmente deducibili da indagini puramente filosofiche: qui è rivelazione allo stato puro! E non per questo è da considerarsi meno vera! Anzi: la rivelazione è ciò che di più vero e autentico l’uomo possa conoscere! Mi piace pensare così al sabato santo: contemplare Gesù che pesca nell’abisso più profondo dell’umano per riportarlo al suo primordiale splendore… e poi, con tutto l’umano afferrato alle suo mani risuscitare tutti a vita piena! Anche noi siamo dentro a questa lunga processione! Come non lasciarsi coinvolgere… Buona giornata