Tutti noi siamo portati a programmare e pianificare il futuro! Crediamo che tutto dipenda da noi: i preti credono di dovere salvare le persone che sono state loro affidate… i genitori fanno di tutto per mettere in sicurezza i loro figli perché non abbiano a tribolare troppo nella vita… gli insegnanti si immaginano di fornire ai propri alunni tutte le conoscenze possibili ed immaginabili per far fronte a tutte le necessità… Ma la cosa vera è che nessuno può assicurare niente a nessuno! Siamo talmente precari che basta un nulla per buttare all’aria tutti i nostri piani… E allora? Chi ha in mano davvero la storia? Qual è il nostro compito, qual è la nostra missione? L’esperienza del re Davide ci può servire a comprendere: Davide aveva in serbo di costruire una casa a Dio! Esagerato… come se l’uomo potesse esercitare una sorta di dominio su Dio… Ci mette poco Dio a metterlo con le spalle al muro: «Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno». La casa all’uomo la fa Dio! L’uomo deve solo occuparsi di amare… tutto il resto è di Dio! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Francesco nel suo passaggio da questo mondo al Padre