La tentazione di regredire alla condizione di individui autoreferenziali ed egocentrici è sempre grande: a fronte delle molteplici delusioni nel tentativo di creare ponti viene la voglia di abdicare e occuparsi al proprio tornaconto personale! Se non fosse per il costante richiamo di Gesù ad amare ad oltranza non so quanto resisterei ancora… Nella testa mi è chiaro che amare è sempre la scelta più intelligente ma l’istinto mi porta al calcolo opportunistico! Soprattutto alla illusione che facendosi i fatti propri – come fa la maggioranza – ci sia più gioia e soddisfazione… Non è assolutamente vero ma la percezione è questa! Effettivamente è necessario un passaggio che Gesù spiega così a Nicodemo: «dovete nascere dall’alto». Occorre morire al mondo e rinascere da figli di Dio! Occorre rivestirsi di Cristo! Occorre recuperare il battesimo! Occorre ritrovare la dimensione escatologica… L’amore porta i suoi frutti solo a lungo termine… il più delle volte solo dopo la morte! Se il seme non cade nella terra e non muore non porta frutto… Fare memoria di questa verità è quanto mai urgente! Una esagerata orizzontalità trattiene dal mettersi continuamente in gioco… molti abbandonano il Vangelo perché non da frutti immediati… la pazienza non è una caratteristica della modernità! Così la fede rimane Cenerentola… Perseverare! Buona giornata