LIBERI DAL POSSESSO

«Chiunque avrà lasciato… per il mio nome, riceverà cento volte tanto». A noi colpisce molto questo lasciare. Ci sembra una chiamata all’abbandono radicale di qualcosa o di qualcuno, quasi un sacrificio, una cesura netta… Non è questo quello a cui chiama Gesù! Un padre e una madre non potranno abbandonare per fede la casa disinteressandosi del destino dei propri figli… potranno, magari, cambiare residenza per un servizio più allargato, ad esempio! È il distacco interiore il passaggio richiesto! È il non attaccare il cuore, a mo’ di possesso, alle cose e alle persone: in Gesù tutto è bello e buono ma non tutto è necessario ed indispensabile! Vedo una idolatria dei rapporti e del possesso davvero capillarmente diffusa: sembra non si possa vivere senza genitori o senza figli o senza determinati comfort… Che bello ascoltare quelle persone che sono riuscite a fare scelte di campo un po’ decise: si vede come in loro ci sia una libertà di fondo e una capacità di stupore molto più definite! Staccarsi dal possesso è liberante perchè non essendo più vincolati a qualcosa o qualcuno si può accogliere molto di più e in maniera diversificata! Quando riesco a vivere così mi accorgo come il centuplo sia una verità schiacciante… Buona giornata

CRISTO È LA LEGGE

Se leggiamo i Dieci Comandamenti – che sono la Legge pensata da Dio per custodire la salvezza degli uomini – che cosa vi troviamo come principio fondamentale? «Io sono il Signore Dio tuo»: sì, la prima Legge fondamentale è Dio stesso, è la sua persona, è la sua presenza viva e vivificante! Si tratta di una Legge semplice, accessibile ad ogni uomo: è, in sostanza, il suo esserci, il suo amore incondizionato, il suo essere Padre… oggi leggiamo nel Libro del Deuteronomio: «questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore». La Legge è in noi, è il suo amore che ci anima, è la sua forza! La Legge non è una serie di precetti da osservare – come gli uomini di fatto l’hanno ridotta, rendendola impraticabile – ma una resa della libertà e della volontà alla sua Signoria! Ecco che cosa non ha capito lo scriba che interroga Gesù per metterlo alla prova… lo scirba conosce molto bene i precetti ma non la Legge e così non è in grado di praticarla, la vive come un peso, come una fatica, come un obbligo! Gesù lo rimette dentro la logica giusta: è bene che riconosca di essere un povero malcapitato avvicinato da un “estraneo” alla legge, preso in carico gratuitamente, e amato fino alla fine… è proprio Lui! Che meraviglia! Buona domenica

CORPO E ANIMA

Il corpo è importante o no? Dobbiamo tenerci o possiamo boicottarlo tranquillamente? Attenzione: noi non siamo dualisti, cioè non separiamo nettamente il corpo dall’anima. Il corpo e l’anima, per noi, sono così connessi che è impossibile tracciarne un confine netto! L’anima si esprime nel corpo e il corpo è reso vivo dall’anima, non sono separabili! Il corpo, pertanto, è davvero importante: è il modo attraverso il quale ci rapportiamo nel mondo! Senza il corpo non saremmo uomini! Amiamo il nostro corpo! Prendiamocene cura! Custodiamolo da tutte le scorribande delle malattie e delle cattive abitudini! Tuttavia, oggi nel Vangelo leggiamo una parola facilmente equivocabile: «non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima». Il corpo viene ridotto ad una sostanziale comparsa e non viene valorizzato come veicolo del divino… c’è certamente una invasione di campo importante di poteri… Il corpo è importante? Certamente sì, lo abbiamo capito! Perchè è importante? Perchè porta dentro di sè una conoscenza della vita davvero importante ma che piano piano si fa conoscere e diventa la storia di una vita! Il corpo, però, non è tutto! Il corpo lo si può lasciare ma non l’anima… unico riferimento davvero centrale… Buona giornata

L’UNICO SALVATORE

Israele sperimenta l’intervento strepitoso della liberazione dalla schiavitù da parte di JHWH: ne è entusiasta e riconoscente! Ma dopo poco tempo, se ne dimentica… È incredibile come noi uomini siamo in grado di misconoscere il bene ricevuto… proprio verso chi ci ama compiamo gli atti più brutali di cui siamo capaci! Penso agli scontri con i genitori, alle liti con il marito o la moglie, penso ai tradimenti nei confronti degli amici: verso chi ci fa del bene è come se si interponesse un ombra di oblio che ci fa scordare tutto ciò che abbiamo ricevuto e ci rende capaci delle infedeltà più inaudite… Poi, però, la verità del bene riemerge prepotentemente e ci si rende conto dell’assurdità delle nostre prese di posizione! È il senso di colpa che invoca il pentimento… Nella pagina di Osea che oggi leggiamo troviamo questo passaggio in queste parole: «Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, né chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani». Israele riconosce di aver investito in rapporti frivoli, incapaci di dare vita alla sua storia… si ricorda di JHWH e desidera ritornare! Qual è l’elemento fondamentale? Il fatto che Dio è misericordioso e non vendicativo: così la storia può ripartire! Tra di noi non è così… qui sta la meraviglia della salvezza! Buona giornata

MISERICORDIA DIVINA

Che volto ha Dio? Non è una domanda banale… Dal volto che diamo a Dio ne deriva un rapporto particolare. Molti adulti hanno impressa l’immagine del Dio severo e giudice implacabile per cui l’atteggiamento è il timore, la paura, il senso di colpa… Molti giovani non hanno alcuna immagine tanto che Dio non ha volto e l’atteggiamento è quello dell’indifferenza, dell’autoreferenzialità… Qualcuno ne ha una considerazione piuttosto buonista, un volto qualunquista, indifferente, superficiale… Dio nel Libro del Profeta Osea si autodefinisce così: «Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Èfraim, perché sono Dio e non uomo». Dio è Padre, nel più alto e vero significato del termine! Non è nè giudice implacabile,nè evanescente, nè qualunquista… Dio è Padre che ama prendendosi chiaramente le sue responsabilità! L’attributo che più ritengo sia più propriamente attribuibile a Dio è quello di misericordia… Dio non ha misericordia ma è misericordia. La comprensione di questo dato di rivelazione pone le persone dentro una esperienza bella  ma complessa. Papa Francesco e prima di lui papa Benedetto e papa Giovanni Paolo II ha insistito molto sul fronte della misericordia di Di! La misericordia è una categoria fondamentali della fede: non perdiamola!  Buona notte