L’OPERA DELLO SPIRITO

Ieri, nel Prologo del Vangelo di Giovanni abbiamo letto: «A quanti l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati». Oggi, ecco la testimonianza di Stefano, un uomo che ha accolto Gesù nella sua vita. Non dobbiamo pensare che noi dobbiamo fare la stessa cosa! Dobbiamo, invece, contemplare come si trasforma colui che fa spazio a Gesù nella sua vita… Gli Atti degli apostoli sottolineano che tutte le parole che Stefano pronuncia non vengono da lui: «egli, pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, disse». Proprio come aveva assicurato Gesù: «non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi». Occorre che lasciamo parlare un po’ di più lo Spirito che ci è stato dato nel battesimo… lasciamo troppo spazio alle nostre iniziative personali… In gergo, potremmo dire che “spegniamo l’opera dello Spirito”! Le spinte radicali celo Spirito ci fanno paura… preferiamo i nostri percorsi rassicuranti e mediocri… tanto da fare ancora.. Buona giornata

CONOSCERE DIO

Da tempo ho smesso di discutere su Dio con chi non crede. Non mi interessa parlare di Dio come un argomento. Dio è talmente evidente alla mia coscienza che ogni tentativo di spiegarlo mi sembra banale. È come se uno fosse davanti alla mamma e dovesse dimostrare a qualcuno che quella è sua mamma… se quello non ci vuole credere sono fatti suoi! Non ci si mette a fare il test del DNA per dimostrarlo, si chiude lì e si lascia perdere! Ecco: tutto questo lo dico proprio grazie al mistero del Natale! Dio si è fatto carne, ha preso un volto, è dentro la vita! Dio è uscito dall’alone di mistero che lo caratterizzava e ha assunto la carne come luogo della sua manifestazione. Ai pastori che pascolavano nella notte, gli Angeli hanno annunciato l’apparizione del Salvatore invitando a vedere un bambino nato per caso ad una copia di pellegrini! Impressionante: come si può credere che Dio si è rivelato in un avvenimento così casuale? Alla nostra mente, tutto questo, sembra totalmente assurdo… ma è qui che si può fare un salto di qualità! E si può conoscere veramente Dio: dentro le pieghe della vita, nella sua nuda ordinarietà… Troppo bello! Buona Natale

MARANATHA

Lasciamoci entusiasmare il cuore dalle parole di Zaccaria nel suo cantico di lode per la nascita del figlio Giovanni: «Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte». A capo di tutto ci sta la tenerezza di Dio! Papa Francesco molte volte sprona ad una svolta nella logica della tenerezza: quanto è mai opportuno! Avere uno sguardo dolce – non sdolcinato – significa guardare ogni cosa nella stessa maniera in cui una mamma guarda il proprio bambino… è uno sguardo che protegge, che accompagna, che sostiene, che sorride… Come è pesante vivere in un mondo dove tutto è sotto lo sguardo implacabile della razionalità, della giustizia, della legge! E poi, la misericordia: se Dio non usasse misericordia costantemente non ci sarebbe storia! Dio non ha considerato tutti i tradimenti e le infedeltà del suo popolo e ha deciso di riprovare un’alleanza con l’umanità! Gesù è un sole che sorge su una umanità azzoppata dalla morte, incapace di vedere il colore della vita! Dove Gesù nasce tutto prende colore! Tutto esplode nel canto! Tutto si mette in movimento! Diciamo con fede e con forza: Vieni Signore Gesù! Buona giornata

O EMMANUELE

Siamo arrivati all’ultima antifona, la settima, che così recita: “O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza delle genti e loro Salvatore: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio“. Il titolo di Emanuele che significa “Dio con noi” è la persuasione più nitida che ha maturato il popolo d’Israele di JHWH: Dio camminava al fianco di Israele, passo passo… Gesù è la visibilizzazione di questa certezza! Lo dirà esplicitamente anche ai suoi discepoli: «non abbiate paura: io sarò con voi sino alla fine dei tempi». Gesù viene nel mondo per restarvi! L’Eucaristia è l’eterna memoria della sua viva presenza! Gesù è anche legislatore: sì, porta a compimento la legge! Non la abolisce ma la realizza nel suo vero obiettivo: «Vi do una legge nuova: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati»! La grande attesa del popolo d’Israele che è ben raccolta dai titoli messianici attribuiti a Gesù da queste antifone giunge a compimento: potremmo tranquillamente pregare queste antifone con i nostri fratelli ebrei… loro nella logica della prima venuta e noi della seconda… molto bella questa comunione possibile! Leggendo le iniziali dei titoli messianici in latino – Emmanuel, Rex, Oriens, Clavis, Radix, Adonai, Sapientia – esce l’acrostico “ero cras” che significa “domani verrò“! Noi lo desideriamo con tutto il cuore! Buona giornata

O RE DELLE GENTI

Ecco l’antifona in “O” di oggi: «O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra». Gesù è riconosciuto come re. Sappiamo bene come Dio avesse suggerito a Israele di non farsi un re come tutte le altre nazioni, altrimenti avrebbe pagato duramente il prezzo della libertà… Dio era il Signore e non ce ne doveva essere un altro! Israele volle fare di testa sua: alla lunga il fallimento della monarchia fu plateale. Con Gesù, il Signore riprende in mano la storia! Questa volta non si limita al solo popolo d’Israele: ogni nazione – tutte le genti – hanno sete di Dio! Gesù è la pietra angolare che tiene insieme i popoli e rivela la comune origine dalla terra. È Gesù il Signore che in principio ha plasmato l’uomo e l’ha creato a sua immagine: ora viene a rimodellare l’uomo deformato dal peccato, impastandolo con la sua divinità. Con Gesù l’intera umanità riscopre la sua vera natura e ritrova la sua dignità perduta. Ancora il mondo ha sete di Gesù! Ancora il mondo ha bisogno di specchiarsi in quel bambino, vero Dio e vero uomo! Che venga ancora Gesù! Buona giornata