LA MALATTIA E IL MALIGNO

Un padre si inginocchia davanti a Gesù e lo prega di guarire il figlio epilettico. Aveva già chiesto ai discepoli un intervento ma invano. Gesù minacciò il demonio e questi uscì. Interessante: il padre chiede la guarigione da una malattia e Gesù opera un esorcismo. Ogni malattia ha sempre a che fare con il maligno… Dio ci ha creati per la vita e il nemico ha messo un palo tra le ruote al suo progetto buono. La benedizione agli ammalati è un atto molto importante che, purtroppo, abbiamo dimenticato e riposto, se va bene, come extrema ratio. Benedire significa esorcizzare la vita affinchè il male non abbia il sopravvento! I discepoli chiedono a Gesù perchè loro non sono riusciti a operare la guarigione e Gesù denuncia la loro scarsa fede: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile». Non possiamo non riconoscerci chiamati in causa: ormai la nostra fiducia è riposta principalmente nei mezzi della scienza e della medicina… dell’intervento di Dio non ci fidiamo un granché! Proviamo a pensarci… Buona giornata

PER CHE COSA SOFFRIRE

«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua». Non mi è possibile contare le volte che ho letto, riletto, meditato e contemplato queste parole… sono ancora in grado di esercitare sul mio cuore un fascino impressionante! Guai leggere questo versetto come se fosse riferito alle sole persone che desiderano intraprendere un cammino di speciale consacrazione! No, ogni credente ha il dovere di prendere sul serio questo invito di Gesù: se si vuol seguire Gesù occorre rinnegare se stessi… non è assolutamente possibile far coesistere il nostro ego con Gesù! La sequela cristiana è radicale, chiede la perdita delle proprie ambizioni, dei propri desideri, delle proprie aspirazioni… Prendere la croce significa afferrare la propria vita e farne un dono totale d’amore ad immagine del Figlio! Mi direte: ma è difficile… anzi, impossibile! Ma che importa? C’è una vita facile? L’affermazione di sè è forse priva di fatiche e di abnegazione? La vera questione è un altra: qual è prospettiva più bella e promettente? Per che cosa veramente val la pena far fatica? Io non ho dubbi… e lo dico non per partito preso ma perchè ogni giorno lo sperimento! Buona giornata

TRASFIGURARE È AMARE

Il Gesù che noi conosciamo e crediamo è il Gesù trasfigurato! La fede è la capacità di vedere oltre, non di stravedere! La fede non è fantasia ma visione della realtà nella sua profondità, nella sua realtà ultima. La trasfigurazione non è il fenomeno delle metamorfosi conosciuto nel mondo greco antico dove le divinità si trasformavano in altro da quello che erano… la trasfigurazione è il medesimo Gesù che è colto nella sua dimensione più intima. Potremmo dire che la trasfigurazione è il modo di conoscere proprio dell’amore: Gesù trasfigurava tutte le persone che incontrava, ossia le vedeva nella loro bellezza di figli di Dio, andava oltre le apparenze e coglieva il disegno di Dio su di loro. Pietro, Giacomo e Giovanni hanno la grazia di vedere Gesù trasfigurato perchè hanno colto in Lui il rivelatore del Padre dentro il passaggio doloroso della passione! Se ci pensate, quello che dice san Paolo dei greci e degli ebrei, sul fatto che per loro Gesù è stoltezza e scandalo, è chiaro che non sono riusciti ad andare oltre la patina dolorosa della passione e scorgere la Gloria di Dio. Chi non ha la grazia di trasfigurare la realtà con gli occhi dell’amore si perderà la bellezza della vita! Buona giornata

GRIDARE NELLA PREGHIERA

Quando ci capita di gridare? Immagino quando siamo arrabbiati… quando abbiamo paura… quando dobbiamo farci sentire da qualcuno che è lontano… Ci è mai capitato di gridare nella preghiera? Come ci racconta oggi la pagina di Vangelo: «Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: “Pietà di me, Signore, figlio di Davide!”». Grida questa donna: è disperata, non può confidare nelle proprie forze, sembra che tutti quelli che gli stanno attorno non le diano minimamente retta… i discepoli di Gesù la tengono lontano… anche Gesù pare inizialmente indifferente… Ma la donna non si perde d’animo: sa che prima o poi qualcuno l’ascolterà! Chi ha il cuore buono e amorevole di sicuro volgerà il suo orecchio! È così che Gesù – che conosce la fede della donna e vuole che la testimoni ai suoi discepoli – l’esaudisce! Una è la condizione fondamentale perchè una preghiera arrivi a compimento: la fede! La fiducia in chi può esaudire la domanda! La donna grida non per rabbia o per far valere le proprie ragioni… la donna grida perchè ha solo Gesù in cui confidare per ottenere la salvezza! A volte penso che le nostre preghiere siano sterili perchè non sono animate da una vera fiducia nell’amore di Colui  al quale sono rivolte… Buona giornata

TESTIMONIANZA NEL SILENZIO

«Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione egli antichi?» Qual è il destino di un discepolo di Gesù? Lo stesso di quello del Maestro! Alla fine, è necessario morire a se stessiL’istinto sarebbe quello di difendersi, di portare delle ragioni, di far valere la solidità delle proprie idee. Ma non è possibile! Vorrebbe dire usare un criterio mondano di forzama Gesù ha scelto la debolezza! Ha accettato di soccombere alla protervia sei suoi accusatori… Impressionante il silenzio nel corso degli interrogatori di Pilato, di Caifa e di Erode! Pochissime parole e tantissimo silenzio! La verità di Dio non ha bisogno di spiegazioni e giustificazioni: si spiega con la vita! E solo chi ha un cuore docile può intendere… Non c’è giorno che non senta qualche accusa nei confronti dei cristiani: c’è chi ce l’ha con loro per l’incoerenza, c’è chi ce l’ha con loro per il troppo lassismo, c’è chi ce l’ha con loro perchè li vorrebbe più agguerriti, c’è chi ce l’ha con loro perchè li vorrebbe più defilati… Un cristiano non andrà mai bene, non potrà mai andare bene! Ma come Cristo, del resto! Ma va bene così, deve andare così! È la scuola della croce, del seme che cade nella terra e deve morire per portare frutto… Buona giornata