LA BARCA DI PIETRO

Dio è ovunque! Lo recitava anche il Catechismo di San Pio X: “Dio è ovunque: in cielo, in terra e in ogni luogo”. Ogni cosa esiste grazie a Lui! Ogni cosa porta impresso il segno della sua mano! Ogni cosa parla di Lui! Fuori dubbio che ogni uomo incontra Dio ogni giorno, anche senza saperlo! Vive di Lui! Vive grazie a Lui! Se appena appena gli uomini aprissero bene gli occhi si accorgerebbero dei tanti segni che Dio invia per aprire una relazione con Lui… Tutte le religioni hanno dentro del vero: sono forme attraverso le quali gli uomini più si sono avvicinati al mistero! Ma tutto ciò non ci può bastare:  se Dio è in terra, ci deve essere qualcosa nel quale riconoscerlo! Mi piace appellarmi ad una espressione del Vangelo di oggi: «Gesù salì in una barca, che era di Simone». Ecco un indizio significativo: Gesù sale sulla barca di Pietro! Fa una scelta… Aveva molte altre barche su cui avrebbe potuto salire ma alla fine ha scelto quella di Pietro! Di che barca si tratta? La metafora è chiarissima: è la Chiesa! Gesù scegli di essere tangibile e avvicinabile in modo speciale nella Chiesa! Non vaghiamo ad oltranza: entriamo nella Chiesa, viviamo nella Chiesa… troveremo Dio! Buona giornata

È DIO CHE FA CRESCERE

Come siamo superficiali! Man mano che ci arricchiamo in conoscenza aumentiamo il nostro orgoglio fino ad accecarci e non vedere più la realtà più profonda… cioè che nulla possiamo senza Dio! San Paolo alla comunità di Corinto ricorda: «né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere». Basterebbe avere un po’ di più attenzione alla natura per riconoscere in essa le impronte del progetto di Dio! Ogni cosa che si fa è importante, il ruolo che ognuno di noi svolge è indispensabile, ma il motore di tutto è Dio! Riconoscerlo è fondamentale per dare il giusto peso ad ogni cosa, senza idolatrare nulla e nessuno! Davvero, mai come nella nostra società, ci si attacca alle cose più inutili e non si riesce più a dare ad ognuna di loro il giusto peso: penso al cellulare per i più giovani… alla televisione per i più adulti… e chi più ne ha più ne metta! Sembra che di queste cose non si possa fare a meno! Si sacrificano gli affetti più cari per questi idoli! Senza rendersi conto! Si dimentica che la vita è un dono che anticipa e prescinde tutte queste cose… Occorre tornare a Dio! Buona giornata

NELLO SPIRITO VIVIAMO

Paolo scrive: «Noi abbiamo il pensiero di Cristo». È una cosa enorme questa! Apparentemente esagerata… Il fatto è che san Paolo non dice questa cosa pensando di averla conquistata grazie alla sua ricerca e al suo impegno ma in forza dello Spirito che lo inabita! Anche perché candidamente confessa: «l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle». Nessun uomo potrebbe dire qualcosa di sensato su Dio se non fosse per lo Spirito di Cristo! Ogni volta che osiamo parlare di Dio non possiamo che riconoscere che non sono parole nostre ma parole che ripetiamo in quanto Gesù ce le ha rivelate! Non le comprendiamo tutte… molte ci rimangono nascoste perché enigmatiche… ma ugualmente hanno la garanzia di Verità perché vengono dall’alto! Proprio la fatica a capire Dio è una garanzia che quello che pensiamo non è frutto della nostra testa ma dono dello Spirito! Quando il pensiero di Cristo ci appare follia è bene che perseveriamo nella direzione della fiducia… Mi appassionano sempre più i misteri della fede perché sfuggono al mio controllo e mi aprono a mondi ben più appetibili e interessanti! Buona giornata

LA PAROLA SI COMPIE

Il popolo d’Israele era in attesa del Messia. Ogni giorno era vissuto nella speranza che si compissero le promesse fatte da JHWH a Davide suo servo. Ci doveva essere un clima molto aperto e disponibile alla rivelazione di Dio. Eppure, Gesù entrato nella sinagoga di Nazareth, letto un bano del profeta di Isaia, si è visto cacciare malamente… perché? Perché aveva pronunciato queste testuali parole: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Niente di più vero… e di sorprendentemente meraviglioso! Gesù proclamava giunto il tempo della realizzazione delle promesse di Dio ma il popolo di Dio non sa accogliere questa novità! Paradossalmente, i credenti sono più scettici dei miscredenti! Preferiscono attendere che veder compiuto l’attesa! Anche oggi è così… da prete posso attestare che trovo maggior disponibilità all’ascolto dai lontani rispetto ai vicini! Chi è vicino ha tutta una serie di precomprensioni tali per cui riduce al minimo gli spazi per una novità rivelativa da parte di Dio! Occorre allenarsi ad accogliere Dio che parla… nella celebrazione dell’eucaristia si legge sempre la Parola: potremmo dire che ogni volta che celebriamo davvero la Parola si compie! La Parola non è una morale da applicare ma un avvenimento che salva! Apriamo gli occhi… Buona giornata

UN CUORE PURO

La parola “cuore” è usatissima nella Sacra Scrittura: indica la sede intenzionale e decisionale dell’uomo! Se il cuore è puro anche le azioni lo diventano… in questo senso, le azioni non sono tanto cattive in sé ma a partire dalle motivazioni che le sottendono. È chiaro che una definizione così alta del cuore suppone un riconoscimento del suo valore etico e normativo: il cuore è legato alla verità! Pertanto non cambia pensieri e sentimenti ad ogni piè sospinto! Per questo motivo questa categoria è facilmente equivocabile nella nostra cultura attuale: il cuore infatti è la sede dei sentimenti, va e viene in base agli umori e alle emozioni… frasi tipiche “va dove ti porta il cuore”, “al cuor non si comanda”… Ecco: non è a questo cuore che si richiama Gesù oggi: «Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me». Gesù non vuole sentimenti o emozioni ma vuole ascolto e obbedienza! Un uomo dal cuore puro è un uomo che ha deciso nel suo cuore il “santo viaggio” e nell’umiltà della preghiera invoca Dio affinché lo aiuti a portarlo a compimento! Amare non è questione di baci e bacetti ma di parole, scelte e gesti univoci! Buona domenica