Mi ha fatto sorridere una persona che mi ha detto di aver consultato degli esperti perchè stava attraversando un periodo di buio e di malessere: era sollevata perchè il suggerimento che le avevano dato era stato particolarmente illuminante. Qual era il suggerimento? “Vivi il presente!”. Sentite queste righe che leggiamo oggi dal Libro del profeta Isaia: «Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela». Non è esattamente lo stesso invito? C’è solo una piccola-grande differenza: gli esperti suggerivano di non stare troppo a rimuginare sulle cose, di occuparsi delle cose belle che ci sono, non valeva la pena stare troppo a pensare… qui, Isaia, suggerisce di percorrere anche la strada dell’afflizione! È un presente da vivere e da attraversare nella certezza che il Signore è vivo e farà maturare attraverso questa esperienza frutti inattesi e inimmaginabili! Vivere il presente non è lasciar perdere totalmente il passato come se non fosse esistito e nemmeno disinteressarsi del futuro come indifferente! Vivere il presente è portare il peso della storia nella consapevolezza che non siamo degli individui solitari alle prese con il mondo ma figli amati dal Padre che sta portando a compimento la salvezza! Buona giornata