«Aperuit illis» : Aprì loro la mente per comprendere le Scritture. È l’incipit della lettera apostolica che papa Francesco ha scritto per riaffermare l’importanza fondamentale della Parola di Dio nella vita della Chiesa. Sappiamo come, dal Concilio di Trento, in reazione a Lutero, la Chiesa abbia insistito maggiormente sulla presenza reale nel Sacramento dell’Eucaristia rispetto che nella Parola, velandone così, in qualche maniera, l’importanza… Bene: papa Francesco, giudicando superato il tempo della contrapposizione tra confessioni cristiane, proprio nella settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ha deciso di istituire la domenica del “Verbum Domini” , mettendo in evidenza come non ci sia, nella maniera più assoluta, un aut aut tra Parola e Sacramenti ma profonda relazione e commistione! La domenica solenne del “Corpus Domini” , istituita per evidenziare la presenza viva del Risorto nel pane consacrato aveva davvero bisogno di essere integrata da una domenica che celebrasse la presenza reale di gesù nella Parola. I Sacramenti correrebbero il rischio di diventare gesti magici senza la luce che irradia dalla Parola… così, la Parola senza i Sacramenti rimarrebbe una semplice idea senza alcuna incidenza nella vita. gesù è la Parola fatta Carne: la Parola si esprime nella Carne e la Carne si racconta nella Parola! gesù lascia Nazareth e va a vivere a Cafarnao: l’evangelista Matteo descrive questo passaggio attraverso l’immagine della luce che brilla nelle tenebre. Poi, però, il salto di qualità c’è nel momento in cui gesù apre la bocca: «gesù cominciò a predicare e a dire» . È la Parola che esce dalla bocca di gesù che manifesta chiaramente la sua origine divina e inaugura la sua opera di salvezza!  Buona domenica