Un conto è essere guariti e un conto essere salvati. Nel Vangelo della guarigione dei dieci lebbrosi di cui uno solo ritorna a ringraziare il messaggio è evidente: nove sono guariti ma uno solo è salvato… «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!». Come è comune sentire l’espressione “basta la salute”… Certo, star bene fisicamente è un dono grande, direi, grandissimo! Però, come è facile vivere in salute ed essere comunque sempre nella lamentazione, imprecando per ogni difficoltà, per ogni avversità, per ogni problema! Il più delle volte pare che lo star bene sia scontato e non debba essere occasione ordinaria di lode e di ringraziamento… La tradizionale preghiera del cristiano recita: “Ti adoro mio Dio, Ti ringrazio di avermi conservato in questo giorno”! Vivere, muoversi, parlare, mangiare, non sono mai e non devono mai essere funzionalità scontate… Questo insegna l’unico lebbroso guarito che torna a ringraziare Gesù e si sente dire: “sei salvo”! Chi impara a ringraziare, chi sa essere grato, chi è capace di volgere lo sguardo al cielo, sentendosi oggetto di amore e di cura è davvero salvo perché, anche nella prova che certamente primo o poi si presenta, sa su chi contare, sa in quali mani buone ha riposto la sua vita! Buona giornata