Memoria della Presentazione al Tempio di Maria. È una festa devozionale in quanto non si ha traccia del suo reale avvenimento nelle fonti riconosciute dalla Chiesa. Essendo Anna e Gioacchino senza discendenza, avevano fatto voto che qualora avessero avuto in dono un figlio, lo avrebbero consegnato al tempio come primizia per il Signore. Così avvenne: fin da piccola Maria è posta nelle mani di Dio affinchè ne faccia secondo la sua volontà. È il modo per “giustificare” l’eccezionalità di Maria, prescelta per un compito così importante e, quindi, la sua preservazione nel suo splendore da Dio stesso. Se questo episodio può sembrare piuttosto romanzato, certamente è vero che Maria stessa si è presentata a Dio mettendosi totalmente a disposizione della sua volontà: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la sua parola»! Questo cosa vuol dire? È possibile che ci sia stata una offerta fina da piccola di Maria al Signore… ma ciò che sostanzia la grandezza del suo nome è la sua decisione libera di aderirvi con tutta se stessa. Nelle cose di Dio non c’è mai un intervento unilaterale nella vita dell’uomo: c’è sempre una proposta e una risposta! Dalla sinergia delle due parti prende forma la storia della salvezza! Buona giornata