San Paolo spiega ai cristiani di Filippi che avrebbe mille motivi per vantarsi davanti a tutti a partire dall’osservanza della Legge: è sempre stato un fariseo ligio al dovere! Anzi, oltre il dovere! Ma una volta incontrato Gesù, non c’è stato più niente che potesse catturare la sua attenzione: «Ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore». Tutto è inutile, è perdita di tempo, rispetto a quello che si diventa in forza di Gesù. Perché? Perché la Legge è un semplice esercizio della propria virtù a favore della propria buona fama… Gesù, al contrario, spoglia l’uomo dalla pretesa di autonomia e si mette al suo fianco per accompagnarlo, giorno per giorno, alla santità! San Paolo sa che non è più solo! Ogni giorno è un crescendo di comunione… La Legge determina il bene e il male, il buono e il cattivo… Gesù, invece, si svela pian piano, permettendo a tutti di arrivare ad una conoscenza sempre più perfetta del suo mistero. San Paolo non perde tempo cercando di conoscere cose… rispetto alla conoscenza di Gesù tutto è stolto e banale! Come dargli torto! Continuiamo a cercare Gesù: non saremo delusi! Buona giornata