Chi mi conosce sa che sono ottimista per fede! Nel senso che ho la certezza che la storia è nelle mani di Dio e non mancherà di farne un capolavoro! Tuttavia, questo sguardo sostanzialmente positivo non esclude una valutazione oggettiva del male che c’è attorno a noi e dentro di noi! A volte mi prende la paura e lo sconforto per la deriva valoriale di cui siamo tutti invischiati… il relativismo imperante ha portato ad una considerazione soggettiva del male tale per cui ognuno si sente autorizzato a compiere qualsiasi scelta  – anche contro i canoni di bene unanimemente riconosciuti – semplicemente perché in coscienza si sente apposto… oppure perché “tutti fanno così”… Rimango basito di fronte a ragazzi che colti in flagrante in qualche mancanza sfidano con lo sguardo gli adulti paventando sicurezza e superiorità… Viene anche a me la domanda dei discepoli a Gesù: «Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania? …Vuoi che andiamo a raccoglierla». La voglia di fare pulizia e tagliare giù dritto è altissima… eppure Gesù chiede pazienza! Chiede di lasciare a Lui l’opera della purificazione! Sa che la nostra selezione seguirebbe canoni troppo soggettivi e rischieremmo di estirpare anche il buono… Pazienza è la parola chiave… attrezziamoci! Buona giornata