«Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli». Non c’è storia: la solitudine è una condizione necessaria per incontrare seriamente Dio! Mi convinco sempre dipiù che la giostra del mondo sia architettata appositamente dal nemico per togliere all’uomo la possibilità di entrare in relazione con Dio! La vita è una perenne immersione nel caos e nella corsa: dal lavoro allo sport, dal divertimento agli hobby… se c’è un momento di silenzio viene riempito dalla musica o dal telefono… mai soli! Mai nel silenzio! Gesù conduce i discepoli su un monte… certamente l’evangelista utilizza questa immagine perché nel linguaggio biblico il monte è il luogo della manifestazione del divino… però, è fuori dubbio che la quiete della montagna predispone maggiormente all’interiorità rispetto alla ressa delle spiagge! Chissà perché le vacanze sono tutte orientate al rumore degli affollamenti piuttosto che al silenzio della solitudine… Non voglio generalizzare, ci mancherebbe… il mio discorso è semplicemente orientativo… ciò che è davvero importante, però, è che tutti, in spiaggia o in montagna, ci ritagliamo dei momenti di pace e di silenzio! Stare un po’ da soli è una necessità “ecologica” dell’anima! …è impossibile non stupirsi e trovare Dio! Buona giornata