«“In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”. I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse». Questa incapacità dei discepoli a decifrare il traditore mi inquieta sempre… Giuda non era il più cattivo, il più ribelle, il più indisciplinato… era esattamente come gli altri! Non è definibile dall’uomo chi è responsabile del tradimento: non lo possono dire gli uomini degli altri e non lo possono dire gli uomini nemmeno di se stessi! È Gesù a rivelare il tradimento… Impressionante il fatto che per identificare il traditore Gesù accenni all’eucaristia: “Colui che prende il boccone con me“… Siamo noi vicini ad essere responsabili della frenata nell’espansione della opera di Dio! Lo sono stati i farisei, i sacerdoti e i capi del popolo allora e lo sono tutt’oggi! Occorre lasciarsi giudicare da Gesù, mettersi sotto la scansione della sua Parola… non scagioniamoci troppo frettolosamente! Mi interroga la richiesta di Gesù: “Quello che devi fare fallo subito“. Perché non ha cercato di dissuadere Giuda? Perché non lo ha fermato? Gesù non ha paura della libertà! Accetta che noi arriviamo persino a toglierlo di mezzo… perché da lì possiamo risuscitare! Prima facciamo esperienza dell’inferno e prima ce ne liberiamo! Fantastica larghezza dell’amore… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Maria che mestamente accompagniamo all’abbraccio con il Padre